Cathy La Torre presenta "Ci sono cose più importanti. I diritti che non possono più essere rimandati"

"Ogni volta che in Italia si prova a fare un passo avanti nel campo dei diritti civili o si lotta per la difesa o l'empowerment di quelle che definiamo minoranze, qualcuno immediatamente protesta: 'Ma non ci sono cose più importanti?'. La retorica del 'Ci sono cose più importanti', negli ultimi anni, è diventata una vera e propria tendenza, la risposta prediletta in ogni dibattito. Ed è proprio seguendo questa logica che molte battaglie vengono messe in secondo piano, perché, appunto, c'è sempre qualcosa di 'più importante'.
E così il fine vita, il diritto all'adozione o alla genitorialità di persone single o non sposate, i diritti delle persone Lgbtqia+, lo ius soli, la parità fra uomini e donne scivolano lontani nell'agenda delle priorità. Nel frattempo, però, le «cose importanti» non sono comunque successe. L'Italia è al 41esimo posto nella classifica mondiale per la libertà di stampa, siamo penultimi per tasso di occupazione in Europa". Di questo sono piene le 168 pagine di "Ci sono cose più importanti. I diritti che non possono più essere rimandati", secondo libro di Cathy La Torre.
Pubblicato nel 2022 da Mondadori nella Collana "Strade Blu. Non Fiction", il saggio traccia la mappa di un viaggio nei diritti che non possono più attendere. A compilare il garbato prontuario che permetterà di avere sempre una risposta pronta e fondata all'annosa domanda, attraverso esempi concreti, è l'attivista riconosciuta nel 2019 come miglior avvocata d’Europa per le cause sociali, depositaria del testamento della scrittrice Michela Murgia recentemente scomparsa che qui racconta come altrove hanno fatto, spesso a costo zero, quello che in Italia ancora si rimanda.
Sarà lei stessa a parlarne giovedì 21 settembre, alle 19, sulla terrazza dell'ex Convento di Sant'Agnese, a Vitorchiano, dialogando con la giornalista Paola Maruzzi. Letture a cura di Sylvia Milton. Al termine della presentazione, durante il momento del firmacopie, è in programma l'accompagnamento musicale di Andrea Abbadia (sax baritono) e Nicodemo Destito (tastiere). L’evento si svolge con il patrocinio del Comune, la collaborazione della testata giornalistica TusciaUp e il supporto logistico della Libreria Straffi di Viterbo. L'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

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