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"Ritorno nella città senza nome" in compagnia di Natasha Stefanenko

giovedì 27 luglio 2023
di D.P.

Mondadori manda in libreria "Ritorno nella città senza nome", 192 pagine in cui l'autrice, Natasha Stefanenko, racconta l'anima di un Paese grande, inquieto e disorientato come l'Urss degli anni '90 che vive la fine di consolidate certezze e la dirompente irruzione di nuove libertà. È un intreccio di due storie largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling quello che l'attrice e conduttrice tv russa naturalizzata italiana consegna al pubblico promettendo di tenerlo incollato alla carta.

Nell'inedita veste di scrittrice sarà lei stessa a presentarlo venerdì 28 luglio alle 18.30 a San Casciano dei Bagni, in Piazza della Repubblica, attesa ospite dell'edizione 2023 della rassegna di incontri ad ingresso libero "La Terrazza" dove, dialogando con la giornalista Federica Damiani, affronterà un tema attuale come il rapporto con i social media dove condivide quotidianamente momenti della sua vita professionale e privata.

Sarà, quindi, anche l’occasione per approfondire come può un personaggio noto conciliare la dimensione privata e l’esposizione pubblica, tutelando la propria privacy. Ma anche il suo percorso partito con un’infanzia insolita vissuta nell’allora Unione Sovietica, che ha ispirato il debutto letterario, un romanzo di formazione dove ricorda la sua vita di bambina in una città degli Urali, denominata Sverdlovsk-45, che per ragioni militari non compariva nelle carte geografiche.

Gli elementi della spy-story si addensano attorno alla figura del padre Sergej, ingegnere nucleare convinto sostenitore della politica sovietica, improvvisamente scomparso nel nulla. La sua conoscenza del contesto russo la induce ad esprimersi sull’attuale conflitto ucraino che dice di vivere in maniera tormentata: "Spesso mi domando da che parte stare, ma non è la domanda giusta, perché in questa guerra tutto il mondo sta perdendo".

Laureata in Ingegneria all’Università Nazionale di Mosca, nel 1992 Natasha Stefanenko ha partecipato ad un concorso di bellezza ed iniziato a lavorare come modella, trasferendosi così a Milano, dove ha debuttato anche nella tv commerciale. Tra programmi comici e fiction, ha collaborato tra gli altri con Fabrizio Frizzi e Gerry Scotti, fino all’esperienza di "Pechino Express". Sul grande schermo ha recitato per Alessandro Benvenuti, Carlo Vanzina, Fausto Brizzi.

Quanto al libro, dopo aver ricevuto un’allarmante comunicazione di sua madre, la protagonista si precipita alla stazione Jaroslavskij di Mosca per salire sul treno notturno 572 diretto a Nord. Il presentimento che la sparizione del padre nasconda verità che non devono essere svelate e l’opprimente sensazione di essere pedinata l’accompagnano per tutto il viaggio fino a S-45, la città dove è nata e cresciuta, circondato da filo spinato e sottoposta al controllo del governo federale.

È, questo, un luogo strategico dove si lavorava alla costruzione dell’arsenale nucleare sovietico e, con i nuovi accordi voluti da Gorbačëv e Reagan, al piano di progressiva dismissione delle armi atomiche. Pur muovendosi con intraprendenza nella sua città, le indagini giungono a un punto morto. Solo quando arriva l'ambiguo Alex si aprono due nuove piste. La prima, legata al padre, riporta Natasha a Mosca. La seconda ad intessere un’altalenante relazione d’amore con quell'uomo.