"Il sipario e lo specchio. Un surreale viaggio dentro il Teatro Mancinelli di Orvieto" con Carlo Mazzoni

"La rinascita di un teatro meraviglioso dopo anni difficili. Un omaggio all'essenza stessa dell'arte". È così che si presenta "Il sipario e lo specchio. Un surreale viaggio dentro il Teatro Mancinelli di Orvieto", il nuovo libro di Carlo Mazzoni, che torna a pubblicare sempre per Intermedia Edizioni a un anno dalla pubblicazione della guida "Civita di Bagnoregio, la città incantata". Se quelle pagine erano un viaggio dell'anima in uno de "I Borghi più belli d'Italia", per perdersi o ritrovarsi tra quelle strade che hanno incrociato storia e fede, musica e cinema, provvisorietà ed eternità, qui il protagonista è il teatro cittadino progettato da Giuseppe Santini e inaugurato nel 1863.
"Queste di pagine – anticipa l'autore – vogliono essere un viaggio senza freni e senza condizioni, una discesa a perdifiato sulle strade più musicali del nostro inconscio. Un'autobiografia collettiva racchiusa in sale piene di arte e bellezza, in sedie e palchi, in musica e parole, un tempio laico dove si può essere in tanti, ma contemporaneamente in profonda intimità con il proprio essere di fronte o addirittura sopra il palcoscenico della propria vita". Sarà lui stesso a raccontarlo meglio durante la presentazione di sabato 27 maggio alle 17, proprio al Ridotto del Teatro Mancinelli che, non solo nel libro, non è solo "tempio artistico", ma anche simbolo identitario di una comunità.
All'incontro, moderato dai giornalisti Davide Pompei e Livia Di Schino, parteciperanno, oltre all'autore, anche il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, il vicepresidente dell'Unitre Orvieto, Alberto Romizi, che leggerà alcuni brani tratti dal libro, e il Maestro Riccardo Cambri che accompagnerà la presentazione con le note del suo pianoforte. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Club "Amici della Stampa", che intraprende così la strada delle iniziative editoriali, l'Unitre Orvieto e il Lions Club Orvieto. Insieme per condividere la passione per quel luogo "dove tutto è finto e niente è falso", a partire dalle suggestioni evocative di Carlo Mazzoni.
Autore di testi teatrali, quest'ultimo nel 2017 ha scritto la sceneggiatura della commedia musicale "Cara Radio, sfiorami la mano" rappresentata con grande successo e in più repliche proprio al Mancinelli. L'ultimo libro, invece, figlio in qualche modo della pandemia e di un viaggio compiuto dall'altra parte del mondo, ringrazia il direttore artistico Pino Strabioli e promette "una totale e potente immersione emotiva, immaginata negli anni del Covid e dei mancati abbracci, in un teatro vuoto che si riempie di ricordi, melodie, emozioni. Grandi artisti del passato e del presente come Gigi Proietti ed Amii Stewart ed indimenticabili orvietani come Anna Marchesini si mescolano.
Come in un unico, grande spettacolo che è un omaggio all’essenza stessa dell’arte, ma anche un invito a riconoscerla nelle nostre emozioni, nei nostri ricordi e magari anche in occasionali e salutari catarsi emotive. Un omaggio romantico a un meraviglioso teatro, ma anche un invito a ciascuno di noi a saperselo godere perché il teatro sta risorgendo e regalerà le emozioni più grandi a chi saprà riconoscerlo e viverlo con passione e coraggio, quasi quotidianamente, lì tra il sipario e lo specchio".
