"Condottieri allo specchio: Alessandro, Cesare, Napoleone. La grandezza e la tragedia del potere"

Venerdì 21 aprile alle 17 al Museo Emilio Greco, la professoressa Maria Cristina Bolla, storica delle letterature greca e latina, ospite dell'Istituto Storico Artistico Orvietano parlerà di "Condottieri allo specchio: Alessandro, Cesare, Napoleone. La grandezza e la tragedia del potere". La lezione sarà accompagnata da letture di Paolo Contini. Tre grandi politici che non solo per le loro capacità militari, ma specialmente per il loro carisma, ottengono ancora oggi posizioni in prima fila tra i personaggi e gli interpreti di ogni rappresentazione della storia.

"Come in una collana di perle - sottolinea l'architetto Raffaele Davanzo, presidente dell'ISAO - li accomuna dapprima una sicura volontà di emulazione rispetto a chi era vissuto prima; e poi, certamente, la gloria: e non a caso Plutarco mise insieme Alessandro e Cesare in una delle sue Vite Parallele. Ma anche il fallimento di non essere riusciti a creare fondamenta politiche che potessero sopravvivere a loro stessi. È nell’immaginario collettivo che restano vivi, specie grazie al coraggio di saper guidare in prima linea i loro uomini tra la polvere delle battaglie, avendo chiara sia la situazione tattica dell'istante, sia quella strategica dell'intera campagna militare.

Che dovrebbero essere le uniche doti di ogni generale. Ma quell'esperienza nata nelle mischie sanguinose riuscirono a sfruttarla poi sul piano politico: ecco che la comune lungimiranza, cioè l'intuizione che è capacità di leggere nell'immediato le future conseguenze, li guidò di volta in volta nello scegliere alleati e nemici e nel riuscire ad entrare nel cuore dei loro soldati e dei loro sudditi. Nessuno dei tre poté completare il suo programma, che si estinse per mano della sorte o di un pugnale. Nelle riflessioni di Napoleone, che rileggeva in filigrana le vite dei primi due, troviamo la chiave di lettura di questa collana di tre momenti eroici della storia".