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Al Teatro Spazio Fabbrica "Romeo e Giulietta non devono morire"

mercoledì 22 febbraio 2023

Il cartellone di "Umbria on Stage - Interferenze", progetto per la realizzazione di spettacoli dal vivo promosso dall’associazione Athanor Eventi con il sostegno dei “Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L. n. 34/2019) – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022", prosegue il suo percorso di eventi dal vivo presentando “Romeo e Giulietta non devono morire”, un progetto dedicato alla drammaturgia contemporanea che Athanor Eventi ha realizzato in collaborazione con una realtà produttiva svizzera, Les Phénomènes.

Quattro le repliche  in programma dello spettacolo scritto , che vede in scena  sul palco i due attori Cristina Caldani e Christophe Nicolas,  messo in scena in collaborazione con il Comune di Lugnano in Teverina, il Comune di Montefalco, il Comune di Spoleto e con il Teatro degli Occhi: sabato 25 febbraio a Lugnano in Teverina (Teatro Spazio Fabbrica, ore 21.15), domenica 26 febbraio a Montefalco (Teatro Comunale San Filippo Neri, ore 17.15), venerdì 3 marzo a Spoleto (Teatro Caio Melisso, ore 21.15 ) e sabato 4 marzo a Calvi dell’Umbria (Teatro degli Occhi, ore 20).
 
"Romeo e Giulietta non devono morire"

Una ricerca della verità nel caso della morte della Signorina Capuleti e del Signorino Montecchi
Nel Teatro Comunale cittadino c’è profumo di festa: oggi si conclude il crowdfunding lanciato dai discendenti dei due giovani Veronesi morti nel 1591. Tutti ricordiamo questa lamentevole tragedia di questa bella gioventù annientata; in effetti colpì tutta l’Europa di allora, fino alla lontana Inghilterra. Pur lamentevole, la tragedia fu e rimane anche eccellente, perché divenne una storia che ognuno si sentì d’interpretare, adattare, trasporre in mille modi possibili; un successo artistico mai smentito lungo i secoli, anche dal punto di vista commerciale.

Oggi pure, cavalcando l’onda di questo successo, i pro-pro-pro-pro-pro nipoti di Monna Capuleti e del vecchio Montecchi, la gentile Matilde Capuleti e l’egregio Signore Corrado Montecchi stanno per mettere un termine ad una intensa campagna di raccolta fondi, per restituire alla contemporaneità la vera storia dei loro antenati. Il loro scopo sta per essere raggiunto: completare finalmente il progetto dei due padri annientati dal dolore per la perdita dei figli, cioè erigere una statua d’oro rappresentante i due giovani innamorati morti 431 anni fa.

Nell'atmosfera di leggerezza che conviene per festeggiare l’avvenuto successo del crowdfunding, due personaggi  aprono la parte ufficiale della serata e dichiarano chiusa la campagna di raccolta fondi. Nella rievocazione della storia che i due attori regalano al pubblico Corrado e Matilde evidenziano le responsabilità mai confessate dei vari protagonisti del dramma così che diventano gli attori di una commedia lamentevole ed eccellente, secondo gli  aggettivi usati da William Shakespeare per definire la sua tragedia.

Ma il teatro segue spesso vie imprevedibili ed inaspettate:  Corrado e Matilde, che sono due attori, per conquistare l'amore del loro pubblico, sono disposti a fare di tutto. Magari anche a cambiare il corso degli eventi avvenuti quasi cinque secoli fa,  e l’adesione emotiva dei due attori alla storia di Romeo e Giulietta li porta a creare una realtà parallela…

Romeo e Giulietta non devono morire  è un’amara e divertente riflessione sui destini familiari e sui loro effetti devastanti sulle giovani generazioni, ma è anche un piccolo affresco del cinismo  e della manipolazione che domina la realtà odierna e della difficile sopravvivenza del teatro. Dando la parola ai veri personaggi della tragedia di Shakespeare e usando le loro battute, i due protagonisti ci permettono di navigare tra una realtà odierna ed una finzione ormai storica…ed eterna.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
athanoreventi@hotmail.com
www.ticketitalia.com – www.vivaticket.com