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Incontro pubblico sulle problematiche legate alla sanità locale

mercoledì 1 febbraio 2023

È convocato per sabato 4 febbraio alle 10 nella Sala Consiliare del Comune di Lugnano in Teverina un incontro pubblico sulle problematiche legate alla sanità locale, in particolare la carenza di medici di base e la chiusura del servizio di guardia medica e primo soccorso. Invitati, fra gli altri, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, il direttore generale dell'Usl Umbria 2, Massimo De Fino, i sindaci dell’Amerino, i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato e quelli del Centro Studi Sociali e Politici "Franco Maria Malfatti" di Terni.

"C’è carenza di medici di base sia per Lugnano in Teverina - afferma il sindaco, Gianluca Filiberti - che per tutto l’Amerino poiché quelli andati in pensione non sono stati sostituiti. Il servizio di guardia medica, invece, è stato interrotto da oltre un anno con provvedimento assunto in via provvisoria e ancora non ripristinato". Filiberti mette poi in risalto altri due problemi. Il primo è la carenza di medici sulle ambulanze di primo soccorso e il secondo è l’affollamento dei pronto soccorso di Terni e Orvieto proprio per le carenze del territorio in materia sanitaria.

Tra gli interventi è atteso quello del vicepresidente del Centro Studi Malfatti, Danilo Stentella, che sarà relatore di "importati studi e valutazioni sulla gestione della sanità pubblica sempre più distante dalle necessità dei cittadini". "Il nostro Centro Studi - afferma - è sempre stato per u'assistenza pubblica garantita a tutti i cittadini e in ogni luogo del paese. Auspichiamo che, visto l’invito del sindaco, anche i rappresentanti della Regione e dell'Usl Umbria 2 partecipino per un confronto sulla problematica e una soluzione per la popolazione di questo comprensorio".

Quanto ad ANAP Associazione Nazionale Anziani Pensionati – Gruppo Territoriale di Terni  appartenente al sistema Confartigianato Imprese Terni aderisce all’incontro pubblico per "sostenere le ragioni del territorio e dei comuni limitrofi che si sono visti privare ormai da mesi del presidio di guardia medica con un intervento di sospensione da parte dell'Usl Umbria 2 che rischia, nella totale assenza di informazioni e concertazione con i cittadini e le forze sociali, di diventare definitivo".

"ANAP Confartigianato Terni - è detto in una nota - sostiene le ragioni dei cittadini e ritiene particolarmente importante che la popolazione faccia sentire adesso la propria voce partecipando attivamente all’incontro in questione, per richiedere il ripristino urgente del servizio, che è essenziale soprattutto per le fasce più deboli. Pur comprendendo le difficoltà organizzative, che sono evidenti, ANAP ritiene che non sia accettabile una prassi amministrativa che di fronte alle difficoltà invece di trovare soluzioni ad alto contenuto gestionale sceglie la “via facile” di tagliare i servizi ai cittadini senza concertazione, senza preavviso alla popolazione scaricando di fatto sulle comunità locali, soprattutto di piccoli centri, disagi non sopportabili.

ANAP Confartigianato Terni ritiene la vicenda particolarmente grave anche sotto il punto di vista del sostegno della qualità della vita dei borghi e delle aree interne e montane, infatti evidenzia una incongruenza , se non addirittura una ipocrisia, delle politiche pubbliche locali che con una mano presentano richieste di finanziamento all’UE nel quadro del PNRR affermando la ferma volontà di promuovere queste aree e combattere lo spopolamento, mentre con l’altra tagliano alle stesse aree servizi essenziali e deprimono la qualità della vita soprattutto a carico delle fasce deboli".