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Lello Arena e Massimo Andrei in scena con "Aspettando Godot"

giovedì 19 gennaio 2023

Sabato 21 gennaio, alle 21, al Teatro "Rossella Falk" di Tarquinia, Lello Arena e Massimo Andrei sono i protagonisti del capolavoro di Samuel Beckett, "Aspettando Godot" nell’ambito della Stagione nata dalla collaborazione tra il Comune e ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, sostenuto da Ministero della Cultura e Regione Lazio. Il nuovo allestimento prodotto da "La Contrada" e Tunnel Produzioni vede in scena anche Vincenzo Leto, con Elisabetta Romano, Esmeraldo Napodano, Angelo Pepe e Carmine Bassolillo e la regia di Massimo Andrei.  
 
Nel 1975, a ventidue anni dalla prima assoluta parigina di “En attendant Godot”, Samuel Beckett ritorna sul testo che lo ha reso famoso per realizzare una sua regia in lingua tedesca allo Schiller Theater di Berlino. Con oltre un ventennio di esperienza alle spalle, Beckett decide di “dare forma alla confusione” del testo originale e inizia una profonda revisione drammaturgica e un percorso registico minuziosamente documentati nel testo riveduto e nel suo quaderno di regia. Ne emerge il quadro di un processo creativo intensissimo, in cui il sapere e l’istinto di teatrante di Beckett producono una drammaturgia visiva potente e coerente, molto diversa dalla versione originale francese.
 
«Uno degli scopi di questo nuovo allestimento è quello di riportare l’azione scenica, scenografi ca e testuale di questo capolavoro alle intenzioni più segrete e intime del suo autore. A partire dall’accento del nome, Gòdot, che Beckett voleva cadesse sulla prima sillaba e che avesse la T sonora. Fin dalle prime letture con attori napoletani ho pensato che forse mi trovavo nel posto giusto e che saremmo stati molto simpatici a Beckett stesso. Un Aspettando Godot che acquista nuovi profumi e un punto di vista diverso proprio quando entra in contatto con il DNA dei fi gli di una città che ha dovuto imparare presto il senso tragicomico dell’attesa.

L'attesa di un nuovo invasore che scacci un vecchio tiranno, quella per la liquefazione del sangue del santo patrono a conferma della sua protezione, quella di un terremoto pronto a distruggere case e certezze o dell’eruzione di un vulcano, bisbigliata e scongiurata con le preghiere. Aspettare Godot in una strada di campagna alle falde del Vesuvio può avere altre tensioni, altri smarrimenti ma la stessa tragica inutilità» racconta il regista e coprotagonista Massimo Andrei.

Il botteghino del teatro sarà aperto un'ora prima dello spettacolo.
 
Per ulteriori informazioni:
0766.849282 - turismotarquinia@gmail.com