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"Avvolto in laceri panni. Il Brefotrofio di Orvieto fra 1700 e 1900"

lunedì 5 dicembre 2022

Ha per titolo "Avvolto in laceri panni. Il Brefotrofio di Orvieto fra 1700 e 1900", il libro di alto valore storico realizzato dal Laboratorio di Storia dell'Università delle Tre Età e curato da Maria Barlozzetti che sarà presentato sabato 10 dicembre, alle 17, nella Sala Consiliare del Comune di Orvieto.

Accanto alla curatrice e agli autori saranno presenti il sindaco, Roberta Tardani, la scrittrice Laura Ricci, l’archivista Marilena Rossi Caponeri e rappresentanti delle istituzioni e associazioni cittadine.
Anna Rita Bellini, Loretta Fuccello e Alberto Romizi leggeranno alcuni stralci dell’opera, Gabriele Anselmi coordinerà l’evento.

"L'idea del progetto - afferma la professoressa, Maria Barlozzetti - nasce dal desiderio di proporre alla città una pagina di storia locale quasi sconosciuta, documentata dalle carte custodite in Archivio di Stato e studiata accuratamente da allieve e allievi del Laboratorio di Storia. La ricerca, arricchita da testimonianze orali e fotografiche, testimonia la presenza ad Orvieto di un brefotrofio che, per secoli, ha accolto neonati abbandonati da tutto il circondario.

Il tema risulta di grande interesse e attualità, tocca problematiche sociali ed etiche ed è trattato tenendo conto dell’impostazione della storiografia francese degli anni '30 del Novecento, che, anziché indagare su avvenimenti o personaggi ufficiali, si avvicina all’umanità nella sua quotidianità e a soggetti tradizionalmente trascurati come il genere femminile o l’infanzia".

"Presenteremo - aggiunge il presidente, Riccardo Cambri - uno dei progetti più emblematici dell’intera vita dell'Università delle Tre Età. Il Consiglio Direttivo, nel momento in cui ciò si è reso possibile, è stato ben lieto di promuovere sino alla fase di stampa questo progetto documentale. 'Avvolto in laceri panni' rappresenta magistralmente le potenzialità dell’Unitre che, attingendo alle proprie brillanti e variegate risorse interne, è in grado di articolare proposte culturali coerenti nella forma ed ineccepibili nella sostanza.

Alla professoressa Barlozzetti e a quanti (autori, esperti, tecnici dell’immagine, collaboratori, lettori) si sono prodigati per la buona riuscita del volume, i miei complimenti grati ed affettuosi. Rivolgo, nella convinzione di essere portavoce di tutta la Famiglia Unitre, un rispettoso pensiero a due grandi donne della nostra storia associativa: Maria Teresa Santoro ed Iva Barbabella, indimenticabili presidente e presidente onoraria; la realizzazione di questo volume è anche un omaggio ad entrambe, nel ricordo di quell’impegno virtuoso a cui continuamente cerchiamo di ispirarci".

Nella foto d'apertura: Suor Maria, un’operatrice con i bambini (foto Taddei)