Tra Etruschi e Medioevo, alla scoperta del Museo Archeologico e delle basiliche romaniche

La giornata di sabato 3 dicembre sarà dedicata alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale di Tuscania, ospitato nello splendido complesso dell’ex Convento di San Francesco, adiacente alla Chiesa di Santa Maria del Riposo con il pregevole chiostro rinascimentale e gli affreschi del XVII secolo che narrano gli episodi della vita di San Francesco.
Il museo che rappresenta una delle più pregevoli raccolte di reperti etruschi del territorio ha ingresso gratuito. Nelle sale sono esposti i reperti rinvenuti nelle varie necropoli che circondano a raggiera l’abitato di Tuscania e che vanno dal periodo orientalizzante VII secolo a. C., sino all’epoca ellenistica IV – III secolo a.C. ben rappresentata dai sarcofagi delle famiglie Curunas e Vipinana in nenfro e da quelli in terracotta della famiglia Treptie.
L’allestimento del museo è molto piacevole con un’eccellente didattica, realizzata con ricostruzioni delle tombe più importanti e bellissime foto delle stesse. Dopo la visita del museo, il percorso nella storia di Tuscania continuerà con la visita sul colle dell’antica acropoli dove oggi ammiriamo l’imponente chiesa romanica di San Pietro e alla base del colle la prima cattedrale della città Santa Maria Maggiore.
"Le due basiliche - spiega la guida turistica Anna Rita Properzi - sono le testimonianze del glorioso passato della città medievale, e veri capolavori dell’arte romanica a Tuscania, veri scrigni di simboli cristiani che andremo a scoprire insieme. La città fiorente centro etrusco interno che si sviluppa grazie alla sua posizione su un importante nodo viario deve la sua ricchezza in epoca romana e medievale ad una importante strada consolare la Via Clodia sul cui tracciato rappresenta una delle tappe più interessanti per le ricchezze naturalistiche artistiche ed archeologiche.
La Basilica di San Pietro che domina l’omonimo colle, con la splendida facciata decorata da marmorari umbri e maestri cosmati romani, e gli originali elementi decorativi interni, costituisce uno degli esempi più interessanti e ben conservati di architettura romanica nella Tuscia e nel Lazio. È stata costruita verso la fine dell’XI secolo sul suggestivo colle della Civita, che vanta una continuità abitativa dall’età del ferro fino alla fine del 1300 quando viene abbandonato perché ritenuto ormai poco sicuro e difendibile a causa dei danni subiti dalla cinta muraria che lo proteggeva.
La Basilica di Santa Maria Maggiore con la sua torre campanaria, si trova ai piedi del colle di San Pietro fu la prima cattedrale dell’antica Diocesi di Tuscania. I vescovi della nostra città si trovano citati nei concili romani già dal VI secolo. La Basilica di Santa Maria fu la chiesa più importante prima di cedere il titolo di cattedrale alla Basilica di San Pietro nel IX secolo come recita la nota Bolla di Papa Leone IV dell’anno 852.
Fu ricostruita nelle attuali forme romaniche sul finire dell’XI secolo, e presenta all’interno notevoli affreschi di varie epoche. Interessante è il grande giudizio universale che faceva parte di un ciclo ben più ampio, attribuito ai pittori toscani Gregorio e Donato di Arezzo. La chiesa vantava l’esclusivo diritto chiamato Ius Fontis, per celebrare il sacramento nel fonte battesimale per immersione, diritto che manterrà anche quando non avrà più il titolo di cattedrale. Dopo la visita non perdete l’occasione di fermarvi a gustare l’ottima cucina tipica locale in uno dei ristoranti o agriturismi che la città offre".
L'appuntamento è alle 9.30 davanti al Museo Archeologico, in Largo Mario Moretti n. 1, da dove inizierà la visita e a seguire ci si recherà alle basiliche. La visita si attiverà con un minimo di 10 partecipanti, e terminerà intorno alle 13. La quota individuale è di 10 euro e comprende la visita guidata del Museo Archeologico Nazionale e delle basiliche, l’ingresso al Museo è gratuito. Consigliate scarpe e abiti comodi. La visita sarà effettuata anche in caso di pioggia dal momento che si svolge prevalentemente in ambienti interni.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni (necessarie):
333.4912669 (anche WhatsApp) - annaritaproperzi@gmail.com
https://annaritaproperzi.it/prenota-la-passeggiata/
