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"Vagine" di nuovo in scena al Teatro degli Avvaloranti contro le discriminazioni e la violenza di genere

lunedì 14 novembre 2022

La compagnia di teatro instabile "Un Sacco di-versi", questa volta in collaborazione con Arci...note e Cav (Centro Anti Violenza), torna in scena al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve con "Vagine". Lo spettacolo, ispirato in parte a "I monologhi della vagina" di Eve Ensler, ha vinto il secondo posto come miglior spettacolo e la menzione speciale per la regia e la sceneggiatura di Silvia Neri al Premio Fita Umbria Teatro 2022.

Uno spettacolo provocatorio, ironico e a tratti diretto per mettere in luce una disparità di genere, ancora in essere, sia dal punto di vista culturale che di linguaggio. La sola parola "vagina" in molti casi, infatti, crea ancora oggi imbarazzo. Lo spettacolo, non a caso, sarà riproposto al Teatro degli Avvaloranti venerdì 25 novembre alle 21.15 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.



"Quando lÉ™ amicÉ™ Carmine Pugliese di ArciNote e Marina Ferrando del Cav di Città della Pieve ci hanno chiesto di replicare 'Vagine' in occasione del 25 novembre - afferma Silva Neri - ci siamo chiestÉ™ se fosse il contesto adatto in cui proporre un lavoro del genere. Mi sono chiesta, questo lavoro parla di violenza sulle donne?

Sì, certo che lo fa. Forse nessuna di queste storie racconta di violenza fisica ma abbiamo una donna che è stata costretta dal marito e da una figura professionale del sistema sanitario a fare qualcosa che lei non voleva fare. Abbiamo un uomo transessuale che da qualcuno non viene riconosciuto come uomo perché ha una vagina.

Abbiamo una donna che per abortire deve fare fede più alla fortuna che al personale medico e farmaceutico italiano. Negare alle donne, e alle minoranze in generale, l’autonomia di gestire il proprio corpo è violenza. Le macroagressioni scaturiscono da un sistema che perdona e giustifica le microagressioni".

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