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"Sono nata il ventuno a primavera...". Racconto (e musica) tra la poesia di Alda Merini

martedì 30 agosto 2022

Mutua il titolo dalla celebre poesia contenuta nella raccolta "Vuoto d'Amore" (Einaudi, 1991) in cui Alda Merini riflette sul legame tra la presunta follia e la data della sua nascita – che coincide, appunto, con l’inizio della stagione più fiorita – la serata dedicata alla poetessa, aforista e scrittrice milanese in programma per martedì 30 agosto alle 21, all'aperto, nello spazio antistante la Libreria "Il Gorilla e l'Alligatore" di Orte, in Via dei Calafati.

Nel solco poetico del precedente appuntamento dedicato ad un altro intellettuale come Pier Paolo Pasolini, "Sono nata il ventuno a primavera. Un racconto tra la poesia di Alda Merini" guidato da Simone Cumbo sulle note del sax del Maestro Marcello Balena e le letture di Ludovica Mancini e Giuseppe Gamberini, si propone di far rivivere la storia e il pensiero della grande poetessa del '900, fumatrice, non sempre compresa al punto che la sua sensibilità e la sua estrosità furono represse e rinchiuse in manicomio.

Ispirandosi a testi come "La pazza della porta accanto" (Bompiani, 1995) formato da annotazioni, pagine di diario autobiografico senza data, massime, racconti di amori trovati e perduti, sentimenti, paure e ricordi che seguono tutti un flusso di pensieri non lineare, ma a sussulti a ruota libera, si cercherà di ri-dare voce ad Alda Giuseppina Angela Merini, classe 1931, ricordata da una targa apposta, postuma, sulla casa sui Navigli "nell'intimità dei misteri del mondo".

E tumulata nella Cripta del Famedio, al Cimitero Monumentale di Milano. In un paio d'ore saranno ripercorse la sua dolorosa malattia e l’esperienza dell’ospedale psichiatrico, la densità visionaria della sua scrittura, la realtà deformata per la sensualità impetuosa, in grado di raggiungere un'intensità quasi mistica oltre che esistenziale. L'iniziativa, finanziata con fondi della Regione Lazio, è ad ingresso gratuito e non necessita di prenotazione. Posti a sedere fino ad esaurimento.