Elena Stancanelli presenta "Il tuffatore" alla rassegna letteraria "Incontri Estivi"

"Raul Gardini aveva imparato da ragazzino a tuffarsi dal molo di Ravenna. Bello, seduttivo, sempre abbronzato, erede acquisito di una delle più potenti famiglie industriali italiane, aveva l’ambizione di cambiare le regole del gioco e la spregiudicatezza per farlo. Spinto dal desiderio, dall’ossessione di andare più dritto e veloce verso la risoluzione di qualsiasi problema. A qualunque costo".
A raccontare in 240 pagine la parabola dell'imprenditore "come il romanzo di una generazione scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, arroganti, pronti a rischiare fino all’azzardo. Uomini a cui era difficile resistere",la giornalista e scrittrice fiorentina Elena Stancanelli, autrice insieme ad Emma Dante e Giorgio Vasta del film "Le Sorelle Macaluso" che, dopo "La femmina nuda" (2016, finalista al Premio Strega) e "Venne alla spiaggia un assassino" (2019), è tornata a pubblicare per i tipi de La Nave di Teseo.
"Il tuffatore", il libro che presenterà giovedì 11 agosto alle 18.30 nella piazzetta del Caffè Letterario "Magritte" di Montalto di Castro, in Via Aurelia Tarquinia, come secondo appuntamento della rassegna "Incontri Estivi" – organizzata dalla neo-nata associazione politico-culturale "Insieme. Montalto di Castro e Pescia Romana" con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Libreria "Il Bianconiglio" – aperta da monsignor Vincenzo Paglia con "L'età da inventare. La vecchiaia fra memoria e identità" (Piemme, 2021).
Il nuovo incontro, presentato da Giovanni Corona e moderato da Alice Felci, vedrà Sergio Caci dialogare con l'autrice delle numerose vicende di vita e di politica che si intrecciano nella narrazione. Perché "nel tuffatore convivono eleganza e passione per il rischio". E la vicenda del protagonista entra nella vita e nei ricordi di chi scrive, intreccia le canzoni di Fabrizio De André, si muove sullo sfondo di una provincia romagnola tra fantasmi felliniani, miti eroici, ascese improvvise e cadute rovinose.
Intorno, i sogni di gloria di un Paese che guarda all’uomo della provvidenza con speranza prima, e con sospetto poi. Fino a quando tutto crolla. E il tuffatore resta lassù, da solo, sospeso in volo tra la vita e la morte.

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