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Gianluigi Nuzzi presenta "I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani"

martedì 28 giugno 2022

Giornalista, saggista, autore e conduttore tv – noto ai più per la trasmissione di Rete4 "Quarto Grado" – Gianluigi Nuzzi, martedì 28 giugno alle 18.30 sarà a Perugia, alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, per presentare il suo nuovo libro, "I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani", dirompente reportage pubblicato ad aprile per i tipi di Rizzoli, che arriva dopo le inchieste sul Vaticano e si annuncia ugualmente ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti.

All'incontro ad ingresso libero che si aprirà con i saluti istituzionali di Leonardo Varasano ed Edi Cicchi, assessori rispettivamente a Cultura e a Politiche Sociali e Pari Opportunità, interverrà anche Rosella De Leonibus, psicologa-psicoterapeuta, didatta e supervisor in psicoterapia della Gestalt, responsabile della redazione della rivista "La mente che cura" dell'Ordine degli Psicologi dell'Umbria. Modererà Arianna Sorrentino, laureata in Giornalismo all'Università degli Studi di Parma e attualmente stagista presso l'emittente televisiva regionale UmbriaTv.

Le 288 pagine dell'autore milanese "servono – scrive – a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti se vogliamo difendere noi stessi e le persone che amiamo". A dimostrare che "I predatori sono tra noi" ci pensano gli episodi di cronaca nera che, negli ultimi mesi, hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Nuzzi racconta in presa diretta. La brutale oggettività dei verbali mostra un mondo che fa un uso sfrenato di stupefacenti e medicinali.

Dalla cocaina all'ecstasy, dalla ketamina alla cosiddetta droga dello stupro fino a creare una dimensione parallela popolata di allucinazioni, in cui il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato, come nel caso di suicidio di una ragazza lasciatasi cadere dall'ottavo piano di un palazzo dicendo "Non voglio questa vita". Traumi che segnano per anni la vita di una persona e quelli di un'intera famiglia. Tra le storie, quella di un imprenditore multimilionario, con il tocco di Re Mida quando si tratta di portare al successo startup digitali.

Arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime. E poi quella del proprietario di un'industria farmaceutica che, con il pretesto di un colloquio di lavoro, narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei. Dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento.

E ancora un agente immobiliare che versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all'acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime, fino alle storie di ragazzi appena maggiorenni che usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. Pagine dure ma forse anche necessarie ad aprire gli occhi rispetto ad un benessere economico che evidentemente non fa stare così bene.