"L'invasione delle terre dimenticate. Lotte contadine nel Mancianese all'inizio del '900"

Secondo appuntamento con "Le Voci della Storia", la stagione di eventi che da aprile a novembre ricorderanno i 500 anni dalla concessione degli Statuti alla comunità di Manciano. Dieci gli incontri curati dal professor Massimo Cardosa, direttore del Museo Diffuso della Comunità Mancianese e dalla Biblioteca Comunale "Antonio Morvidi".
Sabato 21 maggio alle 17 al Circolo Arci di Manciano è la volta de "L'invasione delle terre dimenticate. Lotte contadine nel Mancianese all’inizio del ‘900", conferenza di Tamara Gigli Sanesi. A 45 anni dal suo studio "Lotte contadine in Maremma durante il periodo giolittiano", pubblicato poi dall’Amministrazione Comunale di Manciano, la studiosa torna a raccontare un momento fondamentale della storia di Manciano e dell’associazionismo popolare.
"Manciano, Pitigliano, Murci e Scansano - spiega il professor Cardosa - all'inizio del ventesimo secolo, hanno dato dimostrazione della coscienza unitaria dei lavoratori agricoli, anche se per la loro vittoria, dovremmo attendere la fine della seconda guerra mondiale. La vita dei lavoratori nelle grandi tenute agricole era disumana, eppure i latifondisti si opponevano a ogni cambiamento ma la tenacia dei braccianti era commovente e, nonostante l’iniziale fallimento, le generazioni successive riusciranno a ottenere ciò per cui i loro nonni e i loro genitori avevano lottato".

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