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A "Narrazioni" Daniele Mencarelli presenta il romanzo "Sempre tornare"

mercoledì 11 maggio 2022

Dopo il successo di Luca Bianchini ospite sabato 7 maggio a Castiglione del Lago, venerdì 13 maggio alle 18, sempre alla Sala del Teatro di Palazzo Della Corgnè la volta di Daniele Mencarelli che presenta il suo romanzo, con forte partecipazione autobiografica, "Sempre tornare" con cui si chiude un’ideale trilogia autobiografica iniziata con "La casa degli sguardi". A coordinare l'incontro Iuri Angeli, docente del Liceo "Italo Calvino" di Città della Pieve. 

L'appuntamento rientra in "Narrazioni: storie, racconti, scritture", la rassegna dedicata ai libri del Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con Libri Parlanti Books & Coffee, la Biblioteca Comunale e Lagodarte Impresa Sociale. L’Amministrazione Comunale ha deciso di puntare forte sull’evento. Nel 2022, infatti, gli appuntamenti si estendono per tutto l'anno, da febbraio a novembre, a Palazzo Della Corgna, nel periodo primaverile e autunnale e poi, in estate, alla Rocca Medievale nel suggestivo scenario del Giardino del Pomarancio.

Il libro. Il romanzo "Sempre tornare" è ambientato nell’estate del 1991. Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere “al massimo” tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c'è qualcosa con cui non ha fatto i conti: sé stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma. Libero dalle distrazioni e dalle recite sociali, offrendosi senza difese alla bellezza della natura, che lo riempie di gioia e tormento al tempo stesso, forse riuscirà a comprendere la ragione dell'inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita.

In compagnia di una valigia pesante come un blocco di marmo, Daniele si mette in cammino, costretto a vincere la propria timidezza per chiedere aiuto alle persone che incontra lungo il tragitto: qualcosa da mangiare, un posto in cui trascorrere la notte. Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l'amore, negli occhi azzurri di Emma. Ma soprattutto Daniele incontrerà sé stesso, in un fitto dialogo silenzioso in cui interpreta e interroga senza sosta ciò che gli accade, con l'urgenza di divorare il mondo che si ha a diciassette anni, di comprendere ogni cosa e, su tutto, noi stessi: misurare le nostre forze, sapere di cosa siamo fatti, cosa può entusiasmarci e cosa spegnerci per sempre. Questo viaggio lo battezzerà infine all'arte più grande di tutte, “l'arte dell'incontro”.

Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale, picaresco e intimo, che ha dentro il sole di un'estate in cammino lungo l'Italia e l'energia impaziente dell'adolescenza e la lingua calibratissima e potente di uno scrittore al massimo della sua forma. «L’invenzione più bella del libro – ha scritto Filippo La Porta su Robinson – è la voce di Daniele, io narrante. Un artista dell’autostop, un “bastardo” di estrazione borgatara, padre tarquiniese e madre romana, adolescente riflessivo e malinconico, estremista, socievole e misantropo, fondamentalmente buono e fiducioso nella bontà». Il regista e sceneggiatore Paolo Genovese ha acquisito, insieme a Lotus Production, i diritti di trasposizione cinematografica del libro: «Mentre leggevo questo libro – ha dichiarato – non potevo fare a meno di pensare alla sua trasformazione fotogramma per fotogramma in una storia».

L'autore. Daniele Mencarelli è nato a Roma nel 1974 e vive ad Ariccia. È poeta e narratore. La sua ultima raccolta di poesie è “Tempo circolare” (2019-1997), ed. Pequod, 2019. Del 2018 è il suo primo romanzo “La casa degli sguardi” (Mondadori) con cui ha vinto il “Premio Volponi”, il “Premio Severino Cesari” opera prima e il “Premio John Fante” opera prima. “Tutto chiede salvezza”, il suo secondo romanzo, è uscito nel 2020 e ha vinto il “Premio Strega Giovani”. Collabora, scrivendo di cultura e società, con quotidiani e riviste.