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Dopo due anni di stop torna la Processione del Venerdì Santo. "Segnale di ritorno alla vita"

mercoledì 13 aprile 2022

Una tradizione che ha quattro secoli di storia e che torna dopo due anni di fermo reso necessario dalla pandemia Covid-19. Tutto pronto a Bagnoregio per la processione del Venerdì Santo, una delle rappresentazioni della Passione di Cristo più antiche del Lazio. L'appuntamento è per venerdì 15 aprile, alle 21.30, nel centro storico. "Un ritorno - afferma il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili - che segna un passaggio importante, quello, ci auguriamo, del superamento dell'emergenza sanitaria e di un prudente ma solido ritorno alla normalità della nostra vita. Bagnoregio torna a vivere una delle sue esperienze più profonde e autentiche. Ringrazio il presidente del Comitato, Giordano Fioco, e tutti i protagonisti di questa tradizione, auguro a tutti i bagnoresi di vivere al meglio questo momento di comunità e di riflessione".
 
"Il nostro impegno - spiega il presidente, Giordano Fioco - è quello di far rivivere al meglio a tutti gli spettatori l’emozione del Venerdì Santo. Da troppo tempo la popolazione e i tanti visitatori non hanno potuto assistere a questo evento e quest’anno anche col termine dello stato d’emergenza siamo tornati più carichi che mai a lavorare sodo per realizzarlo al meglio. Vorrei ringraziare il parroco, don Marco Petrella, che ci segue e ci consiglia ogni qualvolta ci troviamo in difficoltà, l'Amministrazione Comunale sempre al nostro fianco, la Fondazione F.lli Agosti, l'Associazione Piero Taruffi, tutte le associazioni bagnoresi, la CRI, le confraternite, i tanti figuranti che ogni anno prendono parte al corteo, le tante figure professionali che ruotano attorno all'organizzazione, unitamente alla popolazione di Bagnoregio che ogni anno partecipa con grande trasporto.

Ringrazio tutto il Comitato che rappresento con orgoglio, un comitato attivo, con voglia di lavorare, composto ormai per l'80 per cento da giovani. Ragazzi straordinari pronti ad apprendere le tradizioni, le sfumature che compongono e che fanno parte del folklore, il patrimonio di questa manifestazione, portando nuove idee con sempre viva la memoria di chi in passato ha dato tanto per la processione". La processione, come noto, è composta da tre parti principali: la parte storica, la parte folkloristica e quella religiosa. Nella prima il corteo storico vero e proprio, composto da personaggi in costume d'epoca romana fedelmente ricostruiti. Nella parte folkloristica, invece, sfileranno le suggestive iconografie trasportate a spalla con luminarie a fiamma viva. Mentre, nella parte religiosa, il pubblico avrà la possibilità di ammirare - oltre le confraternite - la figura fondamentale e fulcro di tutta la rappresentazione.