Fabio Isman presenta il libro "Quando l'arte va a ruba. Furti e saccheggi, nel mondo e nei secoli"

Sabato 5 marzo, alle 17.30, il giornalista Fabio Isman sarà il protagonista del secondo appuntamento degli “Incontri con la storia”, organizzato dal MuVi (Musei di Viterbo). L’evento, moderato da Massimiliano Capo, sarà ospitato all’interno del Museo della Ceramica della Tuscia, a Palazzo Brugiotti, e verterà sulla presentazione della nuova fatica letteraria di Isman, “Quando l’arte va a ruba. Furti e saccheggi, nel mondo e nei secoli” (Giunti Editore).
L’arte è sempre andata a ruba, nel senso più letterale del termine: in ogni tempo, e latitudine, qualcuno ha ben pensato di sottrarre opere d’arte al legittimo proprietario. In Italia, nel 2019, non è quasi trascorso giorno senza una ruberia: in dodici mesi sono stati denunciati 345 furti tra reperti archeologici, quadri, sculture, manoscritti, libri antichi, monete, icone, arredi, reliquie.
Nell’”anno primo” del Covid-19, soltanto i “carabinieri dell’arte”, speciale e benemerito reparto, hanno sequestrato quasi 46.000 reperti frutto di scavi clandestini. Ma la storia dei furti d’arte è anche un’incredibile serie di avventure, sorprese, misteri. In questo volume rivivono alcuni tra i più incredibili furti di tutti i tempi. Dai casi della Gioconda a Caravaggio, a Munch, a Vermeer e a Rembrandt, ovunque l’arte è stata rubata, da invasori nazisti o truppe napoleoniche, dalla mafia o da semplici ma letali tombaroli. L’ingresso all’evento è gratuito, ma è consigliata la prenotazione (347.7010187 – comunicazione@archeoares.it). Inoltre è necessario essere in possesso di Green Pass rafforzato.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.