Trekking sulla Via Flaminia. Dalle Catacombe di Villa San Faustino ad Acquasparta

"La Via Flaminia. Dalle Catacombe di Villa San Faustino alle Sorgenti del Parco Amerino, fino ad Acquasparta alla scoperta di Federico Cesi" è il titolo dell'escursione messa in programma dall'Associazione Acqua per domenica 11 ottobre. L'appuntamento è alle 15 alla Chiesa di Santa Maria in Pantano, a Massa Martana, che sarà visitabile insieme ai luoghi dove sorgeva il Vicus Martis Tudertium, lungo l’antica Via Flaminia, come piccolo insediamento identificabile come statio, destinata al cambio dei cavalli o all’ospitalità di coloro che transitavano in questo tratto dell’importante strada consolare.
Tratto gradualmente trasformato fino ad assumere i connotati di un centro organizzato e complesso, con precise gerarchie e livelli sociali direttamente legati all’organizzazione sociale romana, il vicus, un agglomerato di edifici con tutte le caratteristiche architettoniche di un borgo antico o, come viene tradotto il termine, di un villaggio rurale, strettamente collegato all’ambito territoriale circostante definito pagus. L’abitato sorgeva presso una diramazione che collegava l’area alla vicina città di Tuder-Todi, costituendone un avamposto e uno scalo economico sulla Flaminia, concepito e fondato dalla città stessa, ricordata anche nel nome.
Alle 15.30 è previsto il trasferimento con mezzi propri alle Catacombe di Villa San Faustino e la visita guidata alla sito. "L’unica catacomba presente in Umbria, databile tra il IV e il V secolo d.C. - spiegano dall'Associazione Acqua - testimonia la precoce diffusione del Cristianesimo in questa zona avvenuta attraverso la Via Flaminia, la strada che diventa non solo il tramite per raggiungere luoghi distanti ma anche esperienza di contatto per il passaggio di merci, conoscenze, culture ed esperienze diverse, favorendo l’arricchimento e lo sviluppo dei territori attraversati.
In questo senso tutta l’area mantenne nella tarda antichità una concentrazione demografica abbastanza consistente, anche se sparsa nelle alture circostanti, dedita all’agricoltura e alla pastorizia, fortemente legata a questo complesso religioso che diventò il luogo culturale di riferimento per tutti gli abitanti del luogo".
Alle 16, la partenza del trekking. Si percorrerà, infatti, un lungo tratto dell’antica Via Flaminia costruita nel 220 a.C. come arteria di rapido collegamento tra Roma e il Mare Adriatico. Si incontreranno i ruderi di alcune imponenti strutture come quella del Ponte Fonnaia, costruito in età augustea e perfettamente conservato, fino ad arrivare alle Sorgenti del Parco Amerino ad Acquasparta. Lunghezza complessiva, 5 chilometri. Difficoltà facile. Durata: circa 4 ore.
Alle 18, il trasferimento con mezzi propri o navetta presso i Giardini di Palazzo Cesi. Mezz'ora dopo sarà possibile assistere al concerto di musica barocca e alle 19.30 prendere parte alla degustazione di prodotti tipici locali.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
351.7031853 - ass.acqua2019@gmail.com

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