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Passeggiata narrante per la "Notte Bianca dei Borghi della Lettura"

giovedì 8 agosto 2019
di Davide Pompei
Passeggiata narrante per la "Notte Bianca dei Borghi della Lettura"

Creare un marchio nazionale per costruire un’offerta di turismo tematico mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni. Risponde a questa volontà il progetto "Borghi della Lettura" promosso dall'Associazione Centro Studi Storici e Sociali "Fusco". Tra le comunità coinvolte nel circuito nazionale di promozione culturale e turistica in Umbria c'è Lugnano in Teverina. Nel Lazio, invece, figura il vicino Comune di Bomarzo.

Qui, per il terzo anno anno si accende la Notte Bianca dei Borghi della Lettura. Tema scelto, "Noi, l'ambiente e la biblioteca che non c'è", per riscoprire la benefica relazione tra individuo e ambiente. Orologio alla mano, ci si trova venerdì 9 agosto alle 18.45 in località Porto Rio, lungo la strada che conduce al celebre Parco dei Mostri, per assistere di lì a un quarto d'ora alla performance di lettura musicale itinerante "Dal Bosco al Borgo", a cura di Eremo Teatro Celleno, liberamente tratta da "Walden ovvero Vita nei Boschi" e "Camminare" di Henry David Thoreau.

Punto di riferimento, quest'ultimo, della corrente preservazionista, che ha avviato i movimenti di creazione dei grandi parchi nazionali americani. In programma, una performance di sensibilizzazione alle tematiche ambientali attraverso la storia di un uomo che, stanco di vivere in una società fondata più sull’avere che sull’essere, decide di lasciare tutto e di andare a vivere tra gli alberi, per apprezzare la semplicità e l’umiltà della vita, svelata dall’intimo contatto con la natura. La performance fa parte della trilogia "Uomini non sudditi" curata dalla regista Ilaria Passeri.

Oltre a Paco Milea (voce recitante), Marta Zanotto (pedagogista) e Linda Mauri (illustratrice) sono coinvolti anche Marco Saverio Loperfido con il progetto di mappatura tecnologico e descrittivo che è anche strumento sensoriale per vivere il territorio "Ammappalitalia", e ancora le sorelle Sona, Astghik e Arpenik Hakobjan che allieteranno il percorso con il canto e le note di pianoforte, flauto armeno, chitarra e violoncello. Una passeggiata-spettacolo facile, della durata di circa 90 minuti, fino al centro storico dove alcuni scrittori emergenti leggeranno i loro racconti.

In particolare Flavia Ricci pagine tratte da "Terra Viva" (L'Erudita, 2018), Davide Montano il racconto "Pitaya" dalla raccolta "I Frutti del Drago" (Palombi, 2019). E ancora i ragazzi di Bomarzo, testi di Mario Luzi, Luis Sepúlveda, Stefano Mancuso, Telmo Pievani, Carlo Rovelli e Carlo Petrini accompagnati da intermezzi musicali. Un itinerario, fisico e letterario, per indagare lo spazio di confine tra il paese e le campagne limitrofe, da attraversare con delicatezza, rispetto e consapevolezza che i passi non possono conoscere la storia in senso classico ma solo percepirla.

Un andare lento, aperto alle sensazioni più che alle parole, che troverà il suo epilogo in Piazza Duomo con il racconto animato, ispirato alla fiaba "La Città dei Fiori" di Eveline Hasler, a cura di Guglielmina Di Girolamo. Nel corso della serata saranno proiettati anche alcuni video della serie "Project Tuscia" dell'archeologo Sigfrido Hobel junior. Nel corso dell’evento, organizzato dall’Associazione Arte e Benessere per il Comune di Bomarzo, il Comitato Festeggiamenti "Sant'Anselmo" allestirà un punto ristoro.

Per ulteriori informazioni:
338.5091278 – ascult.bomarzo@gmail.com