"Coco" e "Dogman" rimettono in moto "La Vecchia Carrozza"

Primi due appuntamenti al Piccolo Cineteatro d'Orvieto. A poco più di un mese dall'inaugurata rifunzionalizzazione di un cimelio storico come l'antica cabina bianco-celeste della Funicolare ad Acqua che dorme ai piedi della Rupe, in Piazza della Pace, "La Vecchia Carrozza" di Orvieto Scalo è pronta a partire ed aprire ufficialmente la stagione cinematografica con due proiezioni, entrambe in agenda per giovedì 13 settembre.
Si inizia alle 17 con il colorato "Coco", capolavoro d'animazione diretto nel 2017 da Lee Unkrich e Adrian Molina, distribuito dalla Walt Disney Pictures e prodotto e creato dalla Pixar Animation Studios. In 109 minuti, la pellicola vincitrice nel 2018 di due Premi Oscar come Miglior Film d'Animazione e come Miglior Canzone per la dolcissima "Remember Me" racconta la storia del dodicenne Miguel e della sua contrastata ma irrefrenabile passione per la musica.
Nella cornice messicana de "El Dìa de Muertos", tra scheletri parlanti, guide spirituali e godibilissimi omaggi al carisma di figure iconiche come Frida Kahlo o la Llorona, spettro del folclore dell'America Latina, il film diverte i bambini e commuove gli adulti, pizzicando le corde di quella chitarra appartenuta al grande (?) Ernesto de La Cruz. E quelle, tutte emotive, di segreti di famiglia in grado di sciogliere il veto imposto dalla trisavola Mamà Imelda e perpetrato da Abuelita.
Altre atmosfere, altrettanto intriganti, alle 21 con la proiezione di "Dogman", l'ultimo film di Matteo Garrone in concorso al Festival di Cannes 2018 che arruola Edoardo Pesce e Marcello Fonte e che è valso a quest'ultimo la Palma d'Oro per la Migliore Interpretazione Maschile. Liberamente ispirato alla vicenda del "Canaro della Magliana", sullo schermo per 100 minuti scorrerà la storia di Marcello, uomo piccolo e mite che trascorre le sue giornate lavorando in un modesto salone di toelettatura per cani.
In lui si agitano l'amore per la figlia Sofia e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Il tutto ambientato in una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte. Per partecipare occorrerà tesserarsi all'Associazione Culturale "Lo Spazionauta" e pagare un biglietto di 5 euro. Agli ospiti verrà offerto un calice di vino oppure un bicchiere di bibita tra il primo e il secondo tempo della pellicola.
In considerazione della limitata capienza – il piccolo gioiello restaurato conta appena 16 posti – è obbligatoria la prenotazione, specificando per quale film e quante persone vorranno assistere alle proiezioni. È possibile farlo attraverso un messaggio privato sulla Pagina Facebook LaVecchiaCarrozza, inviando una mail a lospazionauta@gmail.com oppure via WhatsApp al numero 349.5774971.

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