"Sono dunque Suono". Visite notturne e sessioni di Bagno Armonico a "La Scarzuola"

Un luogo, come la città ideale concepita dall'architetto milanese Tomaso Buzzi, che – di per sé – è già evocazione. Ma che, al motto di "Sono dunque Suono" può farsi esperienza sensoriale, grazie al connubio virtuoso con la pratica del Bagno Armonico®. "Una sessione di gruppo - spiegano da 2bu - in cui il suono delle campane tibetane, a cui si affiancano vari strumenti rituali, crea un'onda sonora in grado di stimolare l'ascolto profondo di se stessi. La percezione delle vibrazioni degli strumenti lungo il corpo e dunque la possibilità di mettersi in ascolto del proprio corpo e del respiro, dello spazio in cui tutto questo si compie, consente di entrare in sintonia con il qui e ora.
L'obiettivo è quello di accompagnare il gruppo verso un profondo rilassamento, in grado di migliorare non soltanto la qualità del sonno, ma di contribuire a stimolare la propria dimensione psico-corporea. Risulta efficace per rilassare tensioni fisiche ed emotive, ridurre progressivamente stati di nervosismo, ansia, angoscia, attenuare i più comuni disturbi del sonno, migliorare la concentrazione e la capacità decisionale, rinforzare il proprio potenziale di auto-guarigione".
Insieme allo yoga, alla mindfulness e a tutte le tecniche che agevolano l'ascolto di se stessi e affinano le capacità utili ad affrontare il percorso di consapevolezza di chi vi si cimenta. "Affinché questo sia possibile – spiegano gli organizzatori – ci deve assolutamente essere un impegno attivo da parte di chi sceglie di fare questo tentativo. Yogananda parlava spesso degli 'shoppers', persone capaci di riempire la loro testa di informazioni senza comprendere e fare esperienza di ciò che avevano letto, vissuto o ascoltato.
Il connubio 'Bagno Armonico-Scarzuola' organizzato lo scorso anno si rivelò particolarmente illuminante, soprattutto per le dinamiche legate ad alcuni partecipanti-shoppers che, senza troppe spiegazioni, non si presentarono oppure decisero all'ultimo momento di prendere parte solo alla visita, di fatto togliendo la possibilità ad altri di poter aderire. Questo approccio ci fece riflettere su un errore di fondo che andava chiarito, non soltanto come forma di rispetto nei nostri confronti che avevamo lavorato sodo, ma soprattutto perché un'esperienza come quella non poteva essere interpretata come un picnic...era allora, ed è oggi, necessario chiedere il giusto impegno a chi sceglie di partecipare".
A cosa? Prima di tutto alla visita del complesso architettonico alle porte di Montegabbione, "volo di fantasia pietrificato", "un sogno ermetico", della durata di circa un'ora e mezza. A seguire, il Bagno Armonico® della durata di un'ora circa, un "tappeto vibrazionale di cui usufruire" scegliendo la qualità dell'esperienza, entrando in "risonanza con il luogo e gli strumenti sonori attraverso cui tutto questo si compirà". L'appuntamento è per venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio. Ingresso a partire dalle 20, per un massimo di trenta persona ogni volta, munite di torce, tappetino che isoli dal prato e coperte di lana o, in alternativa, un sacco a pelo. Il costo è di 30 euro a persona da pagare in fase di ingresso, l’unica modalità di prenotazione è l'invito di una mail all'indirizzo bagnosonoro@gmail.com indicando nome, cognome e numero di cellulare, la data a cui si vuole partecipare e quante persone.
Per ulteriori informazioni:
392.2721864 - bagnosonoro@gmail.com

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