Cenacolo CSCO sulle professioni del futuro. Fabio Bistoncini presenta "Vent'anni da sporco lobbista"

Sarà presentato sabato 21 marzo alle 11 presso l’Atrio del Palazzo dei Sette il volume "Vent'anni da sporco lobbista", edito da Guerini & Ass. All'iniziativa "Lobbying & Advocacy" promossa dal Centro Studi Città di Orvieto con il patrocinio del Comune e la collborazione della Libreria dei Sette - Mondadori sarà presente anche l'autore Fabio Bistoncini.
Si tratta del primo incontro del Cenacolo attraverso il quale il CSCO presenta le professioni del futuro. "Questo spazio di riflessione e approfondimento che fa parte della missione e dei valori del Centro Studi Città di Orvieto - spiegano dal Centro studi - favorisce il confronto con importanti stakeholders e abili conoscitori dei temi di maggiore richiamo nella cultura nazionale e di più alta attenzione da parte dell’opinione pubblica.
Il Cenacolo comprende, infatti, attività culturali collaterali e di confronto con esperti sui grandi temi e completa l’azione del centro volta a contribuire fattivamente alla crescita delle competenze di chi vive sul territorio orvietano per innescare processi virtuosi di progresso e sviluppo basati sulla cultura. Il Cenacolo è dunque pensato come momento di ispirazione per nuovi progetti del CSCO nei campi dell’economia, lavoro, benessere, mestieri, competenze, spettacolo ed altro.
Le tessere di questo complesso mosaico, che comincia la propria costruzione sabato 21 marzo, non vogliono costituire un panorama esaustivo di quelli che sono gli argomenti di attualità nella cultura italiana, ma fornire il contributo per successivi approfondimenti e per la diffusione anche di innovati metodi formativi.
Si comincia dalla sezione dedicata ai mestieri emergenti, con uno dei mestieri meno conosciuti in Italia: quello del lobbysta. Chi è il lobbysta, di cosa concretamente si occupa nella dinamica delle politiche del Paese? Dove si impara ad essere lobbysti? Che preparazione occorre? Da quali scuole provengono i lobbysti?
Sono queste le domande a cui risponderà Fabio Bistoncini (50enne, romano) di formazione giuridica, uno dei primi e più brillanti lobbysti italiani che, sfidando il pregiudizio, ha costruito un futuro per sé e per una squadra che costantemente occupa i primi posti nella comunicazione istituzionale in Italia.
E’ fondatore e partner di FB e Associati, società fondata nel 1996 che si occupa di advocacy e lobbying. Laureato in Giurisprudenza alla LUISS di Roma, dopo la laurea ha iniziato a lavorare nel settore del Public Affairs e Lobbying in SCR Associati, società leader in Italia nel settore delle Relazioni Pubbliche. In seguito è diventato responsabile delle Relazioni Istituzionali per tutti i clienti delle agenzie del gruppo Shandwick in Italia. Docente in master e corsi di formazione, docente a contratto di Teorie e Tecniche delle Relazioni Pubbliche delle Organizzazioni Internazionali presso l’Università di Gorizia, autore di numerosi articoli, ha collaborato con il Dipartimento di Economia aziendale dell’Università degli Studi di Pisa. Dal 2003 al 2007 è stato Vicepresidente della FERPI (Federazione delle Relazioni Pubbliche Italiana). Dal Giugno 2007 ha la delega alle relazioni istituzionali e ai rapporti con le altre associazioni del settore della comunicazione.
Ha riversato la propria esperienza in un volume ironico eppure realistico, Vent’anni da ‘sporco’ lobbista. Nata negli USA, in Italia questa è una professione non ancora regolata da norme di riferimento ed il termine lobby viene prevalentemente associato ad azioni di corruttela da parte di gruppi di interessi che si muovono nell’ombra. La lobbying è invece un’attività connaturata a tutti i regimi democratici e consiste nel costante dialogo tra chi detiene il potere decisionale e parti della società che chiedono riconoscimento e tutela di propri interessi. Nel volume, l’autore traccia un vero e proprio identikit del lobbista, attraverso l’analisi di avvenimenti storici e politici e il racconto della sua esperienza professionale".

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