economia

Emergenza Blue Tongue, "Bene la risposta immediata della Regione alle richieste di Coldiretti"

venerdì 27 giugno 2025

Coldiretti Umbria accoglie con soddisfazione le possibili misure annunciate e auspicate dalla Regione in risposta all’emergenza blue tongue, che recepiscono le immediate istanze avanzate dall’Organizzazione agricola a tutela degli allevatori colpiti. Tra le azioni più significative, Coldiretti sottolinea con favore la possibilità di indennizzi per la morte dei capi e per lo smaltimento delle carcasse, richiesti con forza sin dalle prime fasi dell’emergenza. 

"Fondamentale - secondo Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria - anche il riconoscimento della causa di forza maggiore in caso di mortalità, che garantirà agli allevatori la mancata penalizzazione sui premi legati al Benessere Animale e l’assenza di sanzioni per il mancato rispetto degli impegni, una volta aggiornata correttamente la Banca Dati Nazionale (BDN)". "Importante - prosegue Agabiti - anche il quadro di interventi sanitari, in linea con l’approccio di Coldiretti improntato alla prevenzione e al contenimento del contagio: dalla vaccinazione volontaria degli ovini, estendibile anche ai bovini su indicazione veterinaria, all’utilizzo di repellenti, fino alla gestione corretta delle carcasse attraverso procedure efficaci, previa istanza e richiesta alle autorità competenti. Positiva infine l’intenzione dell’Assessorato all’Agricoltura di verificare la possibilità di istituire un fondo specifico per sostenere le aziende agricole colpite da calamità naturali ed epizoozie, anche diverse dalla blue tongue e per contribuire alle spese di disinfezione e vaccinazione".

"Un plauso agli organi regionali - sostiene Mario Rossi, direttore Coldiretti Umbria - per l’ascolto delle proposte Coldiretti accolte tempestivamente per aiutare le aziende zootecniche umbre, già alle prese con un contesto gravato da una difficile congiuntura economica. Queste risposte rappresentano un segnale importante di attenzione verso il settore primario e la salvaguardia del patrimonio zootecnico. Coldiretti Umbria continuerà a seguire da vicino l’evoluzione della situazione, al fine di contribuire a mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutelare la filiera zootecnica, supportando gli allevatori cui va garantito tutto il sostegno possibile".

"La lingua blu (blue tongue) - ricorda Coldiretti - è una malattia trasmessa ai ruminanti da un insetto. Non colpisce l’uomo e non infetta il latte e la carne ma può comunque causare la morte dell’animale.  Gli allevatori sono costretti a subire non solo la morte dei capi, ma anche i costi per lo smaltimento delle carcasse, riduzione della natalità e della produzione di latte".

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