economia

"Proteggere la vite per custodire il futuro della viticoltura umbra"

lunedì 26 maggio 2025

Ha preso il via il ciclo di incontri informativi promosso dal Servizio Fitosanitario Regionale dell’Umbria, finalizzato a dare concreta attuazione al Piano di azione per la prevenzione della Flavescenza dorata della vite, adottato con Determinazione dirigenziale e previsto dal Regolamento UE 2031/2016 e dal D.Lgs. 19/2021. I prossimi appuntamenti sono previsti per mercoledì 28 maggio alle 10 al Teatro San Filippo Neri di Montefalco e alle 17.30 al Grand Hotel Italia di Orvieto. In via di definizione, la data per il territorio di Torgiano. 

Si tratta di uno strumento operativo strategico, che rientra tra le azioni prioritarie individuate a livello territoriale per contrastare l’introduzione e la diffusione di una patologia altamente pericolosa per il comparto vitivinicolo, già diffusa in altre regioni italiane. Attualmente, la Flavescenza dorata (FD) non è presente nel territorio umbro. Tuttavia, l’insetto vettore Scaphoideus titanus è stato individuato in alcuni comuni – Citerna, Città di Castello, Foligno, Magione, Torgiano e Umbertide – dove verranno intensificate le azioni di monitoraggio e prevenzione.

Il Piano regionale ha quindi un chiaro obiettivo preventivo: mantenere il territorio umbro indenne dalla FD, rafforzando la vigilanza da parte di viticoltori e operatori, aggiornando le modalità di monitoraggio e intervenendo sulle viti spontanee e abbandonate. Le misure si applicano a tutte le superfici vitate e coinvolgono attivamente professionisti del settore e semplici detentori di piante di vite.

Il primo incontro informativo si è tenuto martedì 6 maggio alla Cantina Sociale di Castiglione del Lago e ha registrato un’importante partecipazione. Con oltre 13.000 ettari coltivati a vite, l’Umbria si conferma terra di eccellenza vitivinicola, con una ricchezza ampelografica che unisce vitigni autoctoni (Sagrantino, Grechetto, Trebbiano spoletino) e internazionali (Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Moscato). Zone come Orvieto, Torgiano e Montefalco rappresentano poli identitari di alta qualità produttiva.

Il Servizio Fitosanitario Regionale invita viticoltori, vivaisti, tecnici agrari, proprietari e conduttori di vigneti – anche hobbisti – a vigilare con attenzione, segnalando tempestivamente eventuali sospetti di FD all’indirizzo email dedicato: fitosanitario@regione.umbria.it 

Il Piano completo è disponibile sul sito della Regione Umbria, sezione Agricoltura – controllo degli organismi nocivi:
https://www.regione.umbria.it/agricoltura/controllo-degli-organismi-nocivi 

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