economia

Protocollo d'intesa tra il Comune e la Fondazione Umbria per la prevenzione dell'usura

martedì 17 ottobre 2023

È stato firmato lunedì 16 ottobre nella sede locale dell'Associazione Nazionale Carabinieri, in Piazza Cesi, il protocollo di intesa fra l'Amministrazione Comunale di Acquasparta e la Fondazione Umbria per la prevenzione dell'usura onlus. A suggellare l’intesa il sindaco, Giovanni Montani, e il presidente della Fondazione, Fausto Cardella "uniti per la prevenzione contro l’usura". "Un'intesa - è stato sottolineato - attiva e ricca di spunti collaborativi estremamente pratici e diretti, una serie di azioni volte alla tutela del cittadino e alla salvaguardia di famiglie e imprese dal fenomeno, strisciante e subdolo, dei cosiddetti prestiti a strozzo".

Presente l’intera giunta comunale, l'Arma dei Carabinieri regionale con il colonnello Giancarlo Caporaso, la Stazione locale con il luogotenente Domenico Bellacicco, i rappresentanti di Libera, associazione che ha fortemente voluto questo accordo, il parroco don Alessandro Fortunati e i più stretti collaboratori della Fondazione. A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione che ospiterà il punto di ascolto antiusura, vale a dire l’ex sindaco Roberto Romani, che nella sua introduzione ha ricordato l’importanza della prevenzione e della collaborazione, in tal senso, tra istituzioni pubbliche e private.

Il sindaco di Acquasparta, nel ringraziare tutti coloro che si sono spesi per l’apertura dell’importante sportello di ascolto, ne ha ricordato l’importanza per chi potrebbe trovarsi in un momento particolare a livello economico-finanziario. “Dovere preciso delle istituzioni, a livello sociale – ha detto – è quello di intercettare situazioni difficili e delicate ed evitare che finiscano nella rete dell’usura, fortunatamente qui da noi non ancora molto diffusa ma comunque presente”.

E dell’importanza di avere altri punti d’ascolto oltre a quello della sede di Perugia ha parlato il presidente Cardella, ricordando come a volte chi è in difficoltà non si prende neanche la briga di spendere per due viaggi da e per il capoluogo. Nata nel 1996, la Fondazione riceve ogni anno una dotazione di liquidità dal Ministero dell’economia e delle finanze, necessaria a garantire le fideiussioni agli istituti bancari e, di conseguenza, a consentire l’accesso al credito anche per i debitori ritenuti non solvibili dal sistema bancario.

Al momento i progetti portati avanti dalla fondazione sono quelli sul caro-vita, che comprende anche il pagamento delle bollette arretrate, e la tutela del sovra indebitamento, con tutti i rischi connessi quali la perdita dell’azienda, della casa e la rovina di intere famiglie per mano dell’usura.Lo sportello di Acquasparta sarà aperto tutti i giovedì mattina, dalle 9 alle 12, presso l'Associazione Nazionale Carabinieri di Acquasparta. Per tutte le informazioni è possibile chiamare il 333.6162802.