economia

Enoturismo, attenzione al territorio e ospitalità di qualità al centro dell'intervento di Dominga Cotarella all'evento per i trent'anni di Federturismo

mercoledì 24 maggio 2023

Dominga Cotarella, CEO di Famiglia Cotarella, ha partecipato, nella giornata di martedì 23 maggio all’evento, tenutosi a Roma per festeggiare i trent’anni di attività di Federturismo Confcommercio. L’incontro è stato occasione per fare il punto sui positivi risultati di questo 2023 e sulle grandi prospettive e potenzialità di un ecosistema che già oggi vale oltre il 13% del PIL e che potrà diventare il volano più importante per il nostro Paese, secondo i risultati della ricerca realizzata dall’ufficio studi di Banca Ifis su commissione di Federturismo e presentata durante il medesimo incontro. 

Marina Lalli, presidente di Federturismo, il Ministro del Turismo Daniela Santanché, altri rappresentanti delle istituzioni, esperti ed imprenditori hanno commentato i dati, confrontandosi su esperienze e azioni future.

Nel suo intervento, Dominga Cotarella ha confermato la crescente attenzione che il turismo internazionale rivolge al vino e in generale all’enogastronomia e ha condiviso l’esperienza di Intrecci, l’unica Accademia in Europa dedicata esclusivamente alla Sala e all’Ospitalità, fondata nel 2017 insieme alle sorelle Marta ed Enrica in un piccolo borgo della Tuscia, Castiglione in Teverina, dove 25 ragazzi all’anno studiano e vivono in formula campus residenziale per sei mesi, per poi lavorare in stage per altri sei mesi nei più importanti ristoranti e hotel del mondo.

Una storia emblematica perchè mette contemporaneamente al centro il ruolo chiave dei giovani, l’importanza della formazione di qualità, l’attenzione al territorio, il rapporto pubblico privato.

In quest’ottica, Dominga ha sottolineato il valore e l’importanza della collaborazione avviata fra Intrecci e la Luiss Business School, nata da una intuizione di Luigi Abete (presente in sala e a cui si deve anche la nascita di Federturismo): una collaborazione da cui è nato il Master in turismo sostenibile, che permetterà di formare la figura dei destination manager.

“È stato emozionante - ha raccontato Dominga Cotarella - ascoltare l’entusiasmo e la creatività con cui i ragazzi hanno realizzato il progetto dedicato alle figure del Perugino e del Signorelli, dei quali quest’anno si celebra il cinquecentenario. Un progetto che, prendendo spunto dagli incontri che hanno avuto con i sindaci di Orvieto, Todi, Cortona e Città della Pieve, e con gli imprenditori e le istituzioni locali, rappresenta un bellissimo esempio di come coinvolgere i giovani e come coniugare visione, concretezza e qualità per poter fare, insieme e finalmente, il salto di qualità, che l’Italia sicuramente merita.”