economia

"Apotheke", alla Scuola di Formazione Anpit focus su lavoro, pari opportunità e contratti collettivi

sabato 20 maggio 2023

Grande successo per la terza edizione di "Apotheke - Strumenti per l’economia e il lavoro", la scuola di formazione di Anpit Azienda Italia in collaborazione con il suo Centro Studi "Articolo 46". Da giovedì 18 a sabato 20 maggio al Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto tre giorni di lezioni e momenti di approfondimento sui temi attuali del mondo del lavoro: pari opportunità, giustizia sociale, sviluppo sostenibile, agevolazioni, sicurezza sul lavoro, welfare aziendale, contratti collettivi e crisi d’impresa.

Workshop formativi per professionisti – riconosciuti anche 6 crediti formativi per i consulenti del lavoro che partecipano alla tre giorni, accreditati presso il portale di formazione continua - focus e presentazioni editoriali, tra cui la rivista ‘Apotheke’, con gli interventi di imprenditori, giornalisti, politici, consulenti del lavoro, avvocati tributaristi ed esperti di politica economica. 

L’evento, aperto con i saluti istituzionali di Roberta Tardani, sindaco Orvieto, ha visto un programma ricco di contenuti, con il primo panel dal titolo ‘Codice crisi d’impresa’ presentato da Alessio De Iuliis presidente Anpit Teramo e con gli interventi di Giovanni Greco consigliere nazionale Anpit e dell’avvocato Salvatore Nicolosi. A seguire, ‘Pari opportunità, giustizia sociale e sviluppo sostenibile’ introdotto da Vincenza Russo presidente Anpit Campania con gli interventi di Valeria Filì professoressa Ordinaria di Diritto del lavoro Università degli Studi di Udine e di Veronica Viticchiè consigliere nazionale Anpit.

Rilevante anche il panel sulla ‘Sicurezza sul lavoro’, un tema molto sentito con gli ultimi dati pubblicati dall’Inail che certificano l’aumento delle morti sul lavoro: 196 nel primo trimestre, sette in più rispetto alle 189 del periodo corrispondente nel 2022. Sono 11 in più del 2021 e 30 in più rispetto al 2020.  A parlarne, con i lavori introdotti da Attilio Parisi consigliere nazionale Anpit; Giada Benincasa coordinatore Commissione di certificazione Dea.

Altro tema d’interesse ad Apotheke ha riguardato l’importanza del welfare aziendale e quanto, strategicamente può migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente, così come tradursi anche in un vantaggio fiscale per l’azienda che lo adotta. Lo slot ‘Welfare aziendale e premi produttività’ presentato da Massimiliano Scorza presidente Anpit Latina ha visto gli interventi di Francesco Barone di Top Call S.r.l. e di Gianpaolo Sbaraglia avvocato tributarista. Ancora, il panel ‘Incentivi per l’occupazione’ introdotto da Giuseppe Quatela consigliere nazionale Anpit con la partecipazione di Carmela Garofalo Ricercatrice in diritto del lavoro. 

Al centro della tre giorni orvietana, la presentazione di ‘Apotheke’ la rivista di studi giuridici, economici e sociali - pubblicata aperiodicamente in formato cartaceo - realizzata dall’Anpit in collaborazione col suo Centro Studi.

In questa terza edizione della scuola di formazione dell’Associazione è stato presentato il primo numero della rivista, dal titolo ‘Lavorare bene, lavorare tutti. Per conciliare produttività, occupazione ed equità’ spunto del dibattito con gli interventi di Federico Iadicicco presidente nazionale Anpit, del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, Salvatore Santangelo giornalista e professore di Geografia delle lingue all’Università Tor Vergata e Gabriele Sepio avvocato tributarista, esperto di welfare e economia sociale, editorialista de ‘Il Sole 24 Ore’.

La rivista si divide in due parti che raggruppano i contributi degli autori nelle sezioni ‘lavorare bene’ e ‘lavorare tutti’. ‘Lavorare bene’ è un concetto che interpreta diversi aspetti. È una questione di metodo; è un’idea di correlazione e partecipazione tra il datore di lavoro e il lavoratore (dipendente o, talvolta, autonomo); è lavorare meglio in termini di produttività; è lavorare diversamente, giacché il lavoro cambia a velocità esponenziale negli hardware e nei software; è il frutto di una formazione che non sia mera tecnica, ma che sia cultura - dell’umano in primis; è sussidiarietà, nel sistema di welfare prima e nel sistema previdenziale poi; è conciliazione vita-lavoro.

L’espressione ‘lavorare tutti’ intende in primo luogo riscoprire il valore sociale del lavoro come scopo dell’uomo nel proprio ambito collettivo (associativo, pubblico e comunitario). Essa è intesa come libertà di lavorare, ma anche come dovere di lavorare, laddove ‘tutti’ sono i consociati nel nostro Ordinamento, prima quello italiano, poi quello europeo; è intesa come libertà e rappresentatività nella contrattazione.

Ad Apotheke sono state presentate anche le nuove Federazioni di Anpit con gli interventi di Andrea Galoni presidente Federappalti e Gianvito Detomaso presidente Federmarketing. A chiudere l’evento il ‘Focus contrattazione collettiva’ sottoscritta da Anpit con la partecipazione di Domenico Garofalo professore Ordinario per il Settore Scientifico Disciplinare Diritto del lavoro Università di Bari; Iconio Massara della Giunta nazionale di Anpit e Gianni Mignozzi vicepresidente nazionale di Anpit. 

“La terza edizione di Apotheke è stata un’occasione per approfondire le leve contrattuali attraverso le quali affermare un modello d’impresa che vede al centro la persona e la comunità, e che valorizza la partecipazione dei lavoratori quali strumenti utili per coniugare produttività, crescita ed equità” – ha commentato il presidente nazionale di Anpit Federico Iadicicco. 

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