Uilca in piazza per dire no alla chiusura delle filiali bancarie territoriali

"Chiusura filiali? No grazie". È questo slogan della campagna promossa dalla la UILCA nazionale (UIL credito, assicurazioni, esattorie) nelle scorse settimane per sensibilizzare sul tema, molto sentito a livello territoriale, della chiusura degli sportelli bancari. Un camper sta girando l’intero territorio nazionale e farà tappa in Umbria nelle giornate di giovedì 30 e venerdì 31 marzo.
Il fenomeno della desertificazione bancaria in atto è in corso da diversi anni ed è stato favorito non solo dallo sviluppo della digitalizzazione, ma anche dalle politiche degli Istituti di Credito, finalizzate prioritariamente al taglio dei costi operativi, soprattutto per quanto concerne la rete distributiva.
“Anche la regione Umbria eÌ€ stata pesantemente colpita da questa problematica, come e forse piuÌ€ di altri contesti, con ulteriore penalizzazione derivante dalla scomparsa pressochéÌ totale delle banche locali, e accompagnata da una progressiva perdita dei centri decisionali dirottati altrove, a seguito di imponenti riassetti organizzativi” dice Luciano Marini, Segretario Generale UILCA Umbria.
"Crediamo che non sfuggano a nessuno le conseguenze sociali ed economiche innescate da questo processo, che purtroppo, ad onta della pesantezza dei numeri fin qui registrati, temiamo possa proseguire in futuro, sulla base di quanto prospettato all’interno dei piani industriali creditizi".
“La chiusura del 40% delle filiali dal 2010 ad oggi, 25 Comuni de-bancarizzati, la perdita di presidi di legalitaÌ€ sul territorio che favoriscono riciclaggio ed usura, la privazione per fasce di popolazione crescente della possibilitaÌ€ di fruire di un servizio pubblico essenziale costituzionalmente tutelato, le difficoltaÌ€ degli anziani che stentano ad adeguarsi all’uso delle nuove tecnologie, sono motivazioni sufficienti per preoccupare non solo le Organizzazione Sindacali di Categoria, ma anche le forze sociali, economiche, politiche ed istituzionali, espressione dei nostri territori.”
La manifestazione conclusiva della campagna di sensibilizzazione – fa sapere Marini – si svolgeràÌ€ a Perugia il prossimo 31 marzo dalle 10 alle 11 presso la sede istituzionale della Sala dei Notari e saràÌ€ preceduta il 30 marzo da un evento organizzato presso il comune di Castel Ritaldi, localitàÌ€ che per varie ragioni eÌ€ assurta a simbolo della pesantezza degli effetti derivanti dalla chiusura delle agenzie bancarie.
“Entrambi gli eventi costituiranno momenti di riflessione sulle tendenze in atto, da cui ci auspichiamo scaturiscano impegni e soluzioni per limitare l’impatto prodotto su cittadinanza ed economia regionale.”

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