economia

340.000 euro di investimento nell'azienda agricola della Fondazione Faina

giovedì 28 luglio 2022

La Fondazione per il Museo "Claudio Faina", che gestisce un'azienda agricola di 320 ettari di seminativo e 250 ettari di terreno boschivo, ha rinnovato il proprio parco macchine con trattori di ultima generazione, acquistati con un investimento complessivo di 340.000 euro, utilizzando in parte il contributo pubblico per l’innovazione tecnologica in agricoltura.

"Possiamo dire – afferma il presidente, Daniele Di Loreto – che l’agricoltura sostiene la cultura e per questo dobbiamo continuare ad investire per mantenere questo importante asset che ci consente di sostenere le spese di gestione del museo".

L’azienda agricola, i cui terreni sono in parte nel Comune di Castel Giorgio e in parte in quello di Orvieto, produce grano, orzo, girasole, colza e foraggere. È diretta da un agente agrario, Stefano Pelorosso, e si avvale di due operai agricoli, Stefano Bellitto e Onorio Mazzocchini, tutti dipendenti della Fondazione, cui si aggiungono due operai avventizi per i periodi di maggiore concentrazione delle lavorazioni.

L’attività agricola è seguita per la parte tecnica dal professor Antonio Pierri, docente di economia ed estimo rurale presso l'Università degli Studi di Perugia, nominato consigliere della Commissione Amministratrice della Fondazione Faina dal direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell'Ateneo.

La parte amministrativa è affidata al segretario amministrativo della Fondazione, che da venerdì 1° luglio è la dottoressa Patrizia Lazzarini. "Posso contare su un team di grande valore e di comprovata esperienza – ribadisce il presidente Di Loreto – la cui capacità e competenza è dimostrata dagli eccellenti risultati raggiunti nella produzione".