economia

Voglia di vivere in Umbria: l'analisi delle vendite di Great Estate

lunedì 2 agosto 2021

Da un’analisi svolta dal Network Great Estate sul mercato immobiliare umbro si delinea un generale aumento delle richieste di acquisto. È quanto emerge da uno studio avente ad oggetto le vendite realizzate in Umbria dal nostro Network dal 1° giugno 2020 al 1°giugno 2021. Durante questo periodo il gruppo Great Estate ha ufficializzato ben 41 vendite riguardanti proprietà situate sul territorio umbro, 30 delle quali realizzate nella provincia di Perugia (il 73%) e 11 (il 27%) in quella di Terni.

Analizzando nel dettaglio i dati rilevati notiamo che ben il 15% delle vendite hanno riguardato il Comune di Todi, seguito da quelli di Città della Pieve (12%), Castiglione del Lago (10%), Magione, Baschi e Parrano (7%). Seguono a ruota gli altri Comuni umbri: Gubbio, Perugia e Lisciano Niccone (5%), Bevagna, Città di Castello, Monte Castello di Vibio, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Umbertide, Acquasparta, Nardi, Orvieto, Otricoli e San Venanzo (2%).

Nessun dubbio in merito alla tipologia di proprietà più ricercata: è certamente il classico casale umbro, scelto dall’85% degli acquirenti, seguito dall’appartamento di prestigio e da quello in centro storico (5%), per concludere con villa plurifamiliare e villa di prestigio (2%).



Per quanto concerne le fasce di prezzo, il 45% delle vendite ha riguardato proprietà fino a 500.000 euro, il 50% proprietà tra 500 mila e 1 milione di euro, e il restante 5% proprietà tra 1 e 3 milioni di euro.
Infine, l’analisi sulle vendite del Network realizzate in Umbria dal 1° giugno 2020 al 1°giugno 2021 prende in esame la nazionalità dei clienti acquirenti, da cui emerge che il 27% di questi è italiano. Al secondo posto troviamo inglesi e tedeschi (entrambi con un 17%), seguiti da belgi (12%), argentini, australiani, olandese e americani (5%). Si registrano infine clienti provenienti da Svizzera, Singapore e Israele (2%).




“Questi dati nascono da un’analisi dettagliata condotta dal Network per il consueto monitoraggio e si rivelano davvero interessanti: infatti, rappresentano la corrispondenza numerica di quello che, già come gruppo, abbiamo vissuto sul campo, ovvero un deciso incremento delle richieste di acquisto di proprietà di prestigio in Umbria”, spiega Stefano Petri, CEO del Network Great Estate, che aggiunge: “l'emergenza sanitaria da un lato ha acuito l'esigenza di natura, verde e borghi, e dall'altro ha modificato le modalità di ricerca e di acquisto. Lo dimostrano le 20 vendite realizzate in modalità “virtuale” nei primi sei mesi del 2021, il 50% delle quali relative a proprietà situate proprio in Umbria”.

Petri prosegue affermando che "I dati analizzati in questi ultimi 12 mesi sono motivo di grande orgoglio per tutto il nostro gruppo. A marzo dell’anno scorso, quando il COVID è entrato prepotentemente nelle nostre vite, abbiamo avuto un momento di grande paura e incertezza. Tuttavia, come abbiamo sempre fatto in Great Estate, da subito ci siamo impegnanti nel riuscire a trasformare un momento di enorme difficoltà in una opportunità: è così che ha preso vita il progetto Visite Virtuali, ideato e strutturato dal nostro gruppo come una delle poche soluzioni per continuare a far innamorare i nostri clienti acquirenti delle nostre meravigliose proprietà di prestigio”.

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