economia

In difficoltà anche il commercio ambulante. "Portiamo le imprese fuori dalla pandemia"

mercoledì 7 aprile 2021
In difficoltà anche il commercio ambulante. "Portiamo le imprese fuori dalla pandemia"

Mercoledì 7 aprile una rappresentanza del coordinamento Anva Confesercenti di Viterbo ha incontrato il prefetto Giovanni Bruno in occasione della giornata di protesta denominata "Portiamo le imprese fuori dalla pandemia". Il coordinamento Anva della Confesercenti di Viterbo composto da Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo e membro della presidenza nazionale, Sergio Forliti e Alessandro Gregori ha consegnato al Prefetto il documento contenente l'elenco delle rivendicazioni della categoria commercio ambulante, pesantemente provata dalle enormni difficoltà causate da un anno con scarsisissima attività.

Nel corso dell'incontro, la rappresentanza della Confesercenti Anva ha affrontato gli argomenti al centro delle richieste del settore. Il prefetto Bruno ha dichiarato la propria disponibilità per poter far fronte in ambito territoriale, per quanto di propria competenza, alle necessità della categoria. Nel contesto generale il comparto del commercio ambulante chiede urgentemente la riapertura del comparto e la garanzia di ristori veri ed immediati finché la situazione non si stabilizza al fine far vivere gli ambulanti, consentire di fare impresa e non distruggere un patrimonio di ioperatori, che è tipico della cultura e della storia della nazione. 

Al fine di favorire la ripartenza, dopo una situazione così drammatica che ha messo a dura prova la resistenza delle attività, è necessario prevedere dei prestiti fino a 30.000 euro, con la garanzia dello Stato da restituirsi a partire dal quarto anno dalla erogazione. "Si è trattato di un incontro cordiale e fruittuoso" riferisce Peparello. "Siamo consapevoli - aggiunge - che l'unica arma veramente efficace, al di là del rispetto delle regole di sicurezza, siano i vaccini. Per questo chiediamo che a gestione della distribuzione dei vaccini sia ancora più efficace  migliorando la distribuzione affinché le attività possano ripartire e la popolazione ritorni alla normalità. Il commercio ambulante sta vivendo una situazione molto grave anche nella Tuscia mettento a repentaglio l'attivitàdi molti operator. Ribadisco ancora che sono necessari interventi immediati per far fronte ad un  passivo che è enormemente pesante per le attività con ricaduta sull'economia delle famiglie".