economia

Contributi a fondo perduto per guide e accompagnatori. Le domande entro il 3 dicembre

lunedì 23 novembre 2020
Contributi a fondo perduto per guide e accompagnatori. Le domande entro il 3 dicembre

"Ringraziamo il ministro Franceschini per lo stanziamento di 40 milioni a favore del nostro settore e auspichiamo un veloce accredito del contributo a fondo perduto. Siamo indebitati per aver dovuto sostenere, senza reddito, le nostre famiglie e i costi connessi alla tenuta di una partita Iva". E’ quanto afferma Valentina Grandi, presidente Federagit, l’associazione di accompagnatori e guide turistiche di Confesercenti, commentando la pubblicazione, da parte della Direzione Generale Turismo, dell’avviso per i contributi a fondo perduto per guide turistiche e accompagnatori turistici come ristoro per il periodo di emergenza da Covid-19.

“La procedura per presentare la domanda – prosegue Grandi – rimarrà aperta fino a giovedì 3 dicembre entro le 14. La nostra associazione ha già fatto una diretta Facebook, sulla pagina ufficiale, per spiegare ed agevolare la compilazione della domanda. In concreto – conclude la presidente – molti di noi hanno ricevuto ad oggi solo 1.200 euro a fronte di oneri previdenziali per circa 4.000 euro dovuti allo Stato e mai sospesi! Abbiamo chiesto al Governo di aumentare di ulteriori 60 milioni la quota del Fondo Emergenza assegnata alle guide turistiche e agli accompagnatori e, soprattutto, ribadiamo che, in vista del Recovery Plan, si attivi affinchè il Mibact finanzi progetti di visite guidate gratuite accessibili a tutti, per valorizzare i nostri luoghi d’arte e accrescere la conoscenza del nostro impareggiabile patrimonio artistico e del suo valore anche a livello sociale ed educativo”.

"Accogliamo con soddisfazione lo stanziamento di 40 milioni  per accredito a fondo perduto ad accompagnatori e guide turistiche - dichiara Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo e responsabile regionale area turismo – ma riteniamo la somma insufficiente perché si tratta di un settore in grande sofferenza e con pesanti perdite per il lungo lockdown e il persistere della crisi a causa del Covid-19. Per questo è necessario un' integrazione a quanto già destinato al comparto".