economia

Mercato in Piazza d'Armi e Piazza dei Faggi. Anche settori non-alimentari

lunedì 25 maggio 2020
Mercato in Piazza d'Armi e Piazza dei Faggi. Anche settori non-alimentari

Da lunedì 25 maggio riaprono anche i settori non alimentari dei mercati di Orvieto secondo il tradizionale calendario e orario: lunedì a Sferracavallo, martedì a Orvieto Scalo e Ciconia, giovedì e sabato ad Orvieto centro. Per garantire il rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione Umbria sul contenimento del contagio da Covid-19, con particolare riferimento al divieto di assembramenti e al distanziamento interpersonale, l’Amministrazione Comunale, di concerto con gli operatori e le associazioni di categoria, ha deciso di spostare temporaneamente dalle attuali sedi i mercati di Orvieto centro e Ciconia.

Ovvero:

Mercato del martedì a Ciconia – Piazza dei Faggi:

1.  A partire da martedì 26 maggio 2020 e fino al giorno 31 luglio 2020, in tutte le giornate di martedì è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza dei Faggi a Ciconia (nuova sede del mercato), con orario 05:00 – 15:00.

2.  Al fine di consentire una corretta ed ordinata circolazione veicolare che possa conciliarsi con il posizionamento dei banchi, viene istituito il senso unico di marcia da Piazza dei Faggi verso destra su via delle Betulle.

3.  Fino al 31 luglio 2020, il divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli dalle ore 05:00 alle ore 15:00 di ogni martedì nel Piazzale compreso tra via degli Aceri e via delle Magnolie (vecchia sede del mercato) viene abrogato.

 Mercato del giovedì e del sabato nel Centro Storico – Piazza D’Armi:

1.  A partire da giovedì 28 maggio 2020 e fino al giorno 31 luglio 2020, è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza D’Armi (nuova sede di mercato), con orario 05:00 – 15:00 di ogni giovedì e sabato.

2.  Fino al 31 luglio 2020, il divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli dalle ore 05:00 alle ore 15:00 di ogni giovedì e sabato in Piazza del Popolo e Piazza Vivaria, (vecchia sede del mercato) viene abrogato.

3.  I due parcheggi di attestamento per i bus della Cotral, da Piazza D’Armi vengono spostati a piazza Cahen sui due posti a strisce gialle riservate a Bus e carico/scarico merci.

4.  Nelle giornate di mercato corrispondenti ad ogni giovedì e sabato, su tutto il parcheggio a pagamento di Piazza Cahen viene autorizzata la sosta a titolo gratuito, dalle ore 08:00 alle ore 13:00, per i residenti muniti di contrassegno che dovrà essere esposto sul veicolo in maniera visibile.

Qualora le giornate di mercato coincidano con festività, le disposizioni suddette vengono applicate alle giornate antecedenti, secondo quanto disposto dal Piano comunale per il commercio su aree pubbliche del Comune di Orvieto.  

 Nel rispetto delle norme del distanziamento sociale e senza alcun assembramento e dei principi contenuti nelle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome” del 16 maggio 2020, tutti gli acquirenti ed i venditori debbono osservare le seguenti misure igienico-sanitarie:

-    la vendita al pubblico avverrà a partire dalle ore 07:00 fino alle ore 13:00 sui posteggi assegnati. Gli operatori effettueranno la vendita con apertura in modalità contrapposta;

-    potranno svolgere attività di vendita solo i banchi attrezzati ed autonomi dal punto di vista igienico sanitario;

-    acquirenti e venditori dovranno indossare guanti e mascherine;

-    per ridurre il tempo di attesa, ai disabili e alle donne in stato di gravidanza sarà data priorità di accesso;

-    le aree mercatali saranno perimetrate e transennate, in modo da delimitare stabilmente l’area individuando, per ciascun banco di vendita, un varco di accesso separato da quello di uscita;

-    ogni esercente dovrà assicurare che la propria clientela rispetti le distanze sociali di un metro ed il divieto di assembramento;

-    per venditori e compratori, sarà previsto l’uso obbligatorio di guanti e mascherine anche durante il periodo di attesa in fila;

-    i venditori dovranno fornire alla clientela guanti usa e getta e dotarsi di cestini dove farli gettare dopo l’uso;

-    i venditori dovranno assicurare alla clientela la disponibilità di gel igienizzanti a base alcolica;

-    la clientela non dovrà attardarsi negli acquisti ed impegnare il tempo strettamente necessario a tal fine.

"Da questa settimana – commenta il vicesindaco con delega alle attività produttive, Angelo Ranchino – ci riappropriamo di un altro pezzo di normalità con la riapertura anche ai settori non alimentari dei mercati della città. Per quanto riguarda i mercati di Orvieto centro e Ciconia abbiamo dovuto constatare che non sussistevano le condizioni minime necessarie per garantire la riapertura in sicurezza assicurando il distanziamento sociale e il rispetto del divieto di assembramenti così come imposto dalle prescrizioni di Governo e Regione.

Pertanto, dopo un lungo confronto con i commercianti del settore ambulante e i loro rappresentanti di categoria, insieme al consigliere comunale delegato al Commercio, Gionni Moscetti, si è deciso di trasferire temporaneamente i due mercati in altri luoghi al fine di tutelare clienti e operatori.

In particolare per il mercato di piazza del Popolo si sono esplorate in questi giorni tutte le possibili soluzioni affinché si potesse mantenere la sede tradizionale, soluzioni che tuttavia – come evidenziato dagli stessi operatori – avrebbero snaturato l’idea stessa del mercato per come è stato concepito. Una volta terminata l’emergenza – ribadisce – i mercati trasferiti ritorneranno ad occupare le sedi precedenti”.

“Senso di responsabilità e prudenza – afferma il sindaco, Roberta Tardani – sono le linee che hanno ispirato i provvedimenti dell’Amministrazione Comunale in questa delicata fase di ripartenza. Malgrado le difficoltà, riteniamo che anche per il settore ambulante questa possa rappresentare un’opportunità di rinnovamento e rilancio e dal canto nostro cercheremo di supportare la novità del temporaneo trasferimento all’ex Piave per incentivare gli orvietani, ma non solo, a frequentare i banchi del nostro mercato".

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto