"Pasolini: parole, suoni, visioni", un omaggio immersivo tra poesia, musica e cinema

Un recital con parole, musica e video per celebrare Pier Paolo Pasolini. Lo propone "Umbria Cantat" che da giovedì 13 a domenica 16 novembre porterà lo spettacolo “Pasolini: parole, suoni, visioni” nei teatri di Acquasparta, Castel Todino (Montecastrilli), Avigliano Umbro e San Gemini. La rappresentazione sarà preceduta da workshop ambientali in collaborazione con il Laboratorio del Paesaggio di Avigliano Umbro e il Centro Turistico Giovanile Acquasparta e una Vr Experience interattiva a cura di Carla Zanin, per la direzione musicale di Federico Bardazzi, Live music Paolo Bellocci, voce recitante la stessa Zanin, visual art David Tozzi service audio video Musical Sound.
"Uno speciale contributo - sottolineano gli organizzatori - per celebrare Pier Paolo Pasolini, figura poliedrica del Novecento, poeta visionario e intransigente, profetico e illuminato che ha esplorato i temi dell’umanità, del sacro e del profano con uno stile profondamente originale, capace di attraversare i linguaggi dell’arte, dal cinema alla letteratura, dalla pittura alla musica. Lo spettacolo vede l’intreccio di tre dimensioni espressive: le musiche eseguite dal vivo, la declamazione delle sue poesie da parte di una voce recitante e la proiezione di video immersivi che riportano alla vita l’estetica visiva e cinematografica del regista. Questo dialogo tra suoni, parole e immagini vuole offrire una prospettiva intima e multisensoriale sull’opera di Pasolini, rivelandone la potenza e la contemporaneità.
I materiali video, tratti dai film di Pasolini, da immagini documentarie sulla sua vita e video artistici creati ad hoc, restituiscono il mondo poetico e visionario del regista in tutta la sua potenza espressiva. Attraverso particolari sequenze e proiezioni avvolgenti, sarà esplorato il cuore della poetica pasoliniana, con il suo universo simbolico fatto di luci, ombre e intensità. La voce recitante darà vita ad alcuni dei brani poetici più emblematici di Pasolini, selezionati per dialogare con le musiche e le immagini. I versi del poeta riflettono sulla condizione umana, sul sacro, sull’incontro tra modernità e tradizione, rivelando una sensibilità che trova eco nelle musiche e nei film.
La musica nei film di Pasolini non è mai semplice accompagnamento: essa diviene parte integrante della narrazione, conferendo profondità simbolica alle immagini e creando una tensione emotiva unica. Il programma musicale, profondamente ispirato dalle colonne sonore delle pellicole più iconiche del cineasta. Programma Poesia: “La diversità che mi fece stupendo” Johann Sebastian Bach Matthäus-Passion: Aria 39 Erbarme dich Johann Sebastian Bach Matthäus-Passion Coro 68 Wir setzen uns mit Tränen nieder Johann Sebastian Bach Adagio dal Concerto per violino e oboe BWV 1060 Film Il Vangelo secondo Matteo (1964) Testo: “Questo giorno ch'io credevo eccezionale” Wolfgang Amadeus Mozart Requiem K. 626 Lacrymosa Wolfgang Amadeus Requiem K. 626 Dies irae Film Uccellacci e uccellini (1966) Poesia “Supplica a mia madre” Luigi Cherubini Medea Finale Film Medea (1969)”.
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