cultura

Valorizzazione del merletto, a Villa Paolina la terza edizione di "Terre e Trame"

giovedì 23 ottobre 2025

Dopo "Fili in Trama" a Panicale e "L’Isola del Merletto" a Isola Maggiore, domenica 26 ottobre con la terza edizione di "Terre e Trame" si chiude a Porano, nella cornice di Villa Paolina, il ciclo di iniziative promosse dal Gal Trasimeno-Orvietano sulla valorizzazione e la promozione del merletto e del ricamo. È in questa porzione del territorio umbro, che tanto ha dato negli anni all’intero settore manifatturiero, che ebbe i natali la cosiddetta “Ars Vetana”, una tecnica molto diffusa non solo ad Orvieto ma anche nei luoghi circostanti a partire appunto da Porano con sconfinamenti fino a Bolsena, a testimonianza più che altrove delle maestranze diffuse nel territorio, capaci di testimoniare sia l'impegno attuale sia soprattutto la tradizione storica in un’area vasta dove viene ancora oggi rappresentato questo antico mestiere.

Un convegno, una mostra, momenti di incontro e dimostrazioni la faranno da padroni partendo dalla figura della Maestra Velia Pollegioni, che ha lasciato nelle mani della nipote Alessandra Polleggioni i suoi saperi consentendole per questa edizione di “Terre e Trame” di costituire una figura fondamentale per la costruzione del programma dell’evento, in cui tra l’altro verrà svelata una serie di sorprese derivanti da alcune recenti scoperte in relazione allo stile e alla tecnica. 

La direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni, anticipare i contenuti di un evento particolarmente curato sotto la direzione artistica di Anna Lisa Piccioni. "La manifestazione, caratterizzata dalla tradizione e dal confronto tra gli addetti ai lavori, rappresenta indubbiamente – spiega – un bel trampolino di lancio per affrontare un 2026 ancora più ricco di proposte, non dimenticando mai il nostro impegno per portare a termine il percorso del riconoscimento Unesco come Patrimonio Immateriale dell'Umanità di cui il Merletto di Orvieto fa parte.

In questo territorio, infatti, si trovavano merlettaie che lavoravano nell'Ars Vetana come appunto a Porano Velia Pollegioni, illustre merlettaia conosciuta anche per la sua attività di insegnante e per aver partecipato fino all’ultimo agli eventi più importanti  di promozione del nostro  artigianato artistico. Una tradizione oggi portata avanti nel comune di Porano da straordinarie merlettaie tra cui Maria Pia Olimpieri, collega di Velia, e come detto la nipote Alessandra Polleggioni alla quale la zia ha lasciato in qualche modo il testimone”.

Ed è proprio Alessandra che “ha realizzato il particolare a merletto che va a completare “La cartolina di Porano”, presentata in questa giornata e dedicata alla zia nell’ambito di un progetto – spiega l’ideatrice e curatrice Anna Lisa Piccioni – che rappresenta un’esperienza unica in grado di evidenziare la grande diffusione del merletto di Orvieto. A Porano parleremo del passato ma anche del futuro grazie all’attività di insegnamento di Alessandra e all’emozionante presenza di Maria Pia Olimpieri, novantenne di Porano, una delle ultime merlettaie viventi e collega di Velia”.

Si tratta di un manufatto che rientra nella prestigiosa serie “Le Cartoline dell’Umbria” realizzate a mano (previste dimostrazioni dal vivo) con varie tecniche: quella di Porano in Merletto di Orvieto, di Panicale in “Ars Panicalensis”, di Tuoro sul Trasimeno in Merletto d’Irlanda e di San Feliciano con “filet a modano”. Il tutto in collaborazione con le associazioni “La Trama di Anita” Aps, “Le Tullipan”, “Il P.Es.Co.” Aps e “Filet a modano di San Feliciano”Aps.

Soddisfazione per la conferma della kermesse nel proprio Comune da parte del sindaco di Porano Marco Conticelli per il quale "Terre e Trame rappresenta un’occasione importante per ricordare Velia Pollegioni, cittadina poranese, figura di prima piano nella lavorazione del Merletto di Orvieto". "Come Amministrazione Comunale - aggiunge - sosteniamo fermamente questa iniziativa proposta dal Gal Trasimeno-Orvietano perché l’arte del merletto costituisce una tradizione culturale di territori più ampi che va preservata e tramandata”.

Anche di questo si parlerà nel convegno che dopo l’inaugurazione dell’evento alle 10.30 vedrà partecipare oltre allo stesso sindaco anche l’assessore comunale Alda Coppola, il presidente e il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano rispettivamente Gionni Moscetti e Francesca Caproni, la curatrice del progetto Anna Lisa Piccioni, la ricercatrice IRET-CNR Paola Pollegioni, l’antropologa e scrittrice Maria Luciana Buseghin, il past president del Lions Club Orvieto Franco Barbabella, Maria Assunta Di Carlo per la Scuola “Bolsena Ricama” e, appunto, la merlettaia Alessandra Poleggioni.

 

 

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