L'Istituto "Laporta" protagonista in Giappone di un'esperienza Erasmus+ di formazione internazionale

Viaggio di formazione e scoperta per la dirigente scolastica dell'Isituto Omnicomprensivo "Raffaele Laporta" di Fabro, Cinzia Meatta, e la professoressa Maria Cristina Canestri che, insieme ad altri docenti e dirigenti umbri, hanno condiviso un’esperienza di job shadowing in Giappone. L’iniziativa, inserita nel percorso di accreditamento Erasmus+ dell’Istituto (settori School e Vet), ha offerto ai partecipanti l’opportunità di conoscere da vicino il sistema scolastico giapponese e di confrontarlo con quello italiano.
Durante la permanenza, la delegazione ha svolto visite di rappresentanza presso l'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, l’Associazione Italo-Giapponese con sede a Tokyo e il comune di Maniwa. Ha inoltre visitato scuole di ogni ordine e grado, inclusi istituti tecnici e professionali: "Urawa Junior High School", "Otani Senior High School" (Kyoto), "Hatsukaichi Nishi High School" (Hiroshima), "Katsuyama Senior High School" (Maniwa), "Team Maniwa High School" (Maniwa) e "Scholarum Language School", raccogliendo esperienze e buone pratiche.
Dal rigore e dalla disciplina che contraddistinguono la scuola giapponese, alla creatività, al dialogo educativo e all’inclusione tipici del modello scolastico italiano, l’esperienza ha evidenziato quanto il confronto internazionale sia fondamentale per la crescita professionale dei docenti e per l’evoluzione del sistema scolastico.
La visita ha consentito di approfondire la conoscenza del sistema educativo giapponese, che si distingue per una didattica fortemente orientata alla disciplina, alla responsabilità e all’autonomia personale delle studentesse e degli studenti. Fin dalla Scuola dell'Infanzia, è stato possibile osservare come in Giappone venga attribuita grande importanza alla formazione del carattere, al rispetto delle regole e allo sviluppo dell’autonomia, principi che accompagnano l’intero percorso formativo.
Particolarmente significative sono risultate alcune pratiche didattiche, come la realizzazione degli origami, che favorisce la concentrazione, la calma interiore e la manualità, e le lezioni di calligrafia con il pennello e l'inchiostro utilizzando la tipica carta giapponese. Durante queste lezioni gli alunni imparano a curare il gesto, la precisione e la consapevolezza del movimento, stimolando attenzione e armonia interiore.
Nelle scuole primarie e secondarie, le lezioni si svolgono secondo un approccio metodologico rigoroso e partecipativo, che promuove la cura dei dettagli, le studentesse e gli studenti sono coinvolti non solo nello studio, ma anche nella cura degli ambienti scolastici e nella gestione della vita quotidiana della scuola, sviluppando così un forte senso civico e di appartenenza alla comunità.
Nelle scuole superiori, accanto alle discipline di indirizzo generale o tecnico, trovano ampio spazio le attività extracurricolari e i club scolastici, considerati parte integrante della formazione personale e sociale. Il confronto con la realtà italiana basata sullo spirito critico, la flessibilità didattica e l’inclusione, ha offerto spunti preziosi per una riflessione sul valore dell’integrazione culturale, dell’inclusione e della cura nei percorsi educativi.
Moltissima importanza nelle scuole giapponesi viene data anche allo sport, soprattutto al rugby. Tutti gli Istituti scolastici hanno a disposizione palestre nuove e anche spazi ben organizzati all’ aperto. "Tornare con nuove idee e una prospettiva più ampia – sottolinea la dirigente, Cinzia Meatta – significa arricchire la nostra scuola e offrire ai nostri studenti una formazione sempre più consapevole e aperta al mondo".
L’esperienza in Giappone si inserisce in un percorso più ampio di internazionalizzazione e formazione del personale scolastico che l’Istituto “Laporta” sta portando avanti con costanza e visione, costruendo un vero ponte educativo tra l’Italia e il resto del mondo. Un esempio concreto è rappresentato anche dall’esperienza di alcuni studenti dell'IPAA che una settimana prima della partenza per il Giappone si sono trasferiti presso l’EFA El Soto di Granada, dove frequenteranno per tre mesi la scuola spagnola.
A breve, anche la scuola secondaria di primo grado intraprenderà un’esperienza internazionale: 25 alunne e alunni partiranno per Siviglia, mentre altri 10 si recheranno in Finlandia per un percorso di scoperta e crescita personale. In questi giorni, inoltre l’Istituto partecipa alla settimana dedicata agli Erasmusdays sia con iniziative presso tutti i plessi e per ogni ordine e grado, sia con la presenza di una delegazione di studenti a Foligno nell’incontro "ErasmusDays 2025: My Erasmus+ in UE", organizzato dall’USR Umbria.

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