C.I.N.E.M.A. nei locali dell'ex Modernissimo. La vecchia sala si fa contenitore di eventi

C come cultura, I come intrattenimento, N come natura, E come educazione, M come mestieri, A come Arte. Cinema, come quello che torna a essere. Ma anche C.I.N.E.M.A. come l’associazione culturale appena costituita per valorizzare il territorio promuovendo eventi, laboratori e incontri per diffondere la conoscenza e creare una comunità attiva e partecipe. Dove? Negli storici locali dell’ex Cinema Modernissimo di Castel Giorgio, al civico 1 di Via Giuseppe Mazzini, nato negli anni ’60 per volontà di Angelo Villani e Antonietta Carraro, pronti a rinascere come sede operativa che sarà inaugurata domenica 12 ottobre alle 16.30 aprendo anche al tesseramento fisico, già partito online.
Alle 17 la presentazione del progetto da parte di Valentina Dalmonte, Sophia Angelozzi, Alessia Cardinali, Perla Ambrosini e Daniele Salsano e la proiezione de “Il cinema in poche parole”, alle 18 la presentazione e la proiezione di "Cariddi’s Graveyard", primo episodio della serie fantasy "Talesof Mare Nostrum" per la regia di Dan Blasterio. Alle 19 un piccolo rinfresco finale per i partecipanti sulle note folk della Compagnia de La Panatella. Quanto basta per festeggiare il varo di una nuova avventura che ha la forza di un sogno e il sapore di polvere di stelle. Un’occasione per ripercorrere l’epopea di un luogo ricco di memoria, ma soprattutto tracciare insieme la rotta del futuro. 
In quei locali, un tempo animati dalle luci del proiettore e dal vociare del pubblico, torna a scriversiun’altra pagina importante della vita del paese. Il nuovo cinema dell’Alfina, un po’ come il Paradiso di Tornatore. Sì, perché "il Modernissimo non è stato solo una sala cinematografica, ma un punto di riferimento per tutto il circondario". "Qui – ricordano dall’Associazione – si sono organizzate feste, balli, incontri di comunità. Il cinema è stato anche sede di una discoteca e una radio locale. In una delle sale, dove è esistito il Ristorante Moderno, si sono celebrati matrimoni, battesimi e cerimonie. È stato un luogo vivo, vero, che ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva.
Oggi, dopo anni di chiusura, il nostro intento è quello di riaccendere metaforicamente i proiettori, riportare vita dove c’era vita, e ridare voce a quegli spazi. Con C.I.N.E.M.A. vogliamo far rivivere quell’anima culturale e popolare, fondendola con nuove energie, nuovi linguaggi e nuove forme di partecipazione. Perché il passato non sia solo ricordo, ma base viva per costruire il futuro". Nello Statuto, è stata fermata nero su bianco la volontà di “favorire l’aggregazione e l’integrazione tra generazioni e culture diverse, promuovendo democrazia, solidarietà e crescita civile” accanto a quella di organizzare spettacoli, mostre, workshop, laboratori e degustazioni.
Eventi culturali e artistici dedicati ad arti visive, cinema, teatro e musica ma anche ambiente e prodotti della terra, in uno spazio di incontro e scambio. E ancora attività didattiche, turistiche, ricreative e del tempo libero per soci di tutte le età, aprendosi alle collaborazioni.
Per ulteriori informazioni:
www.associazionecinema.com
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