cultura

Massimo Manzi completa la line-up dei ReUnion, rock progressive band

lunedì 6 ottobre 2025

La ReUnion rock progressive band annuncia ufficialmente l’ingresso di due nuovi componenti: lo storico batterista Massimo Manzi e il bassista Alessandro Travetti, che parteciperanno a due importanti registrazioni in programma per il 2025. È Massimo Manzi, storico batterista italiano, a completare ufficialmente la nuova formazione dei ReUnion, rock progressive band guidata da Giulio Castrica. La line-up della band si compone ora di: Giulio Castrica (chitarra e voce), Cesare Tiroli (piano e tastiere), Giulio Pocecco (chitarra e cori), Massimo Manzi (batteria) e Alessandro Travetti (basso elettrico).

L’annuncio è stato reso pubblico attraverso i canali social ufficiali del gruppo, accompagnato da un primo video della prova inaugurale che ha visto i ReUnion esibirsi nella cover de “La carrozza di Hans” della PFM. Contestualmente, la band ha comunicato che con la nuova formazione sono già previste due registrazioni ufficiali. Manzi, parte vivente della storia del jazz in Italia, vanta oltre 200 dischi all’attivo e collaborazioni con artisti di fama mondiale come Pat Metheny, Al Cohn, Lee Konitz, Richard Galliano e Fabrizio Bosso. Già vincitore del “Premio Readers Poll” della rivista JAZZIT come miglior batterista italiano, porta ora la sua esperienza e sensibilità artistica all’interno dei ReUnion, ampliando ulteriormente la prospettiva musicale della band.

La direzione del progetto è affidata a Giulio Castrica, musicista e direttore artistico con esperienze in festival di rilievo come il Todi Arte Festival e il VetulAmeria Festival e reduce dal recente successo di "Piermatteo 2025", affiancato da Cesare Tiroli, pianista e docente, con all’attivo l’incisione nel 2024 del dvd “Live at Amelia” con il “Concierto de Aranjuez” di Rodrigo, con Mara Quadraccia Presidente di UniTre di Amelia come voce narrante, nel quadro del progetto europeo Erasmus + Proiect Recycling, con realtà proveniente da Turchia, Spagna e Finlandia. Completano la formazione Giulio Pocecco, chitarrista e interprete del repertorio classico (ha registrato il 24esimo capriccio di Paganini nel DVD “Giulio Castrica a La casa degli Artisti” a Villa Fidelia di Spello), e Alessandro Travetti, bassista diplomato presso l’Accademia Lizard.

L’incontro di questi percorsi, dal classico al jazz, dalla fusion al rock anni ’80, dà vita a un progetto di progressive rock inedito per il 2025. Una musica che non si limita all’intrattenimento effimero, ma che si propone come opera d’arte, fedele alla missione estetica del genere: offrire al pubblico colto un’esperienza sonora ricca e duratura. La nuova formazione dei ReUnion è stata ritratta dal fotografo Emanuele Grilli a Lugnano in Teverina, uno dei “Borghi più belli d’Italia – Umbria”, presso la suggestiva Chiesa della Collegiata. A breve verrà rilasciato ulteriore materiale ufficiale, che permetterà di scoprire nel dettaglio le caratteristiche del progetto.

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