Via ai lavori di riqualificazione, la Necropoli di Crocifisso del Tufo sarà più accessibile

Chiusure e modifiche temporanee al percorso di visita della Necropoli Etrusca di Crocifisso del Tufo. Lunedì 29 settembre, infatti, partiranno gli interventi di miglioramento per la riqualificazione e l'accessibilità dell'area archeologica scoperta nell'Ottocento ed utilizzata dall'VIII al III secolo a.C. Al periodo di massimo sviluppo (VI-V secolo a.C.) risale la pianificazione della Necropoli orvietana ad isolati, definiti da strade tra loro ortogonali e occupati dalle caratteristiche tombe a dado, secondo una rigida disposizione che riflette un'organizzazione sociale di tipo egualitaria.
Una volta ultimati, i lavori – con un importo posto a base di gara pari a 266.965,68 euro e un finanziamento complessivo di 370.303,16 euro a valere sul Piano degli interventi finanziati attraverso le risorse stanziate ai sensi dell’articolo 1, comma 140 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 luglio 2017, e rimodulato con DM n. 106 del 19.02.2018 – consentiranno l’accesso alle tombe della Necropoli, considerata una testimonianza straordinaria della storia e della cultura etrusca, alle persone con disabilità motoria.
Stando agli annunci della Direzione Regionale Musei Nazionali dell'Umbria, sarà realizzato un nuovo percorso accessibile, dotato di una pavimentazione permeabile in terra stabilizzata, aree di sosta con sedute, una nuova balaustra e un'illuminazione scenografica, che collegherà l’Antiquarium alle tombe tramite un sistema di rampe. Nuove piantumazioni arricchiranno la vegetazione dell’area archeologica creando piacevoli zone ombreggiate. A tutto ciò si aggiunge anche la fornitura di nuovi arredi e apparati di comunicazione accessibili.
Per ragioni di sicurezza e per consentire il corretto svolgimento del cantiere, dunque, la Necropoli di Crocifisso del Tufo resterà chiusa al pubblico. Regolarmente aperto, invece, l’Antiquarium all’interno del quale possono essere ammirati i materiali rinvenuti negli anni durante gli scavi. In particolare i corredi tombali che rivelano importanti informazioni sul modo di vivere degli antichi, sui costumi e le usanze, i gusti e le mode, ma anche sul grado di benessere del defunto, e più in generale sulla comunità di cui faceva parte.
Come noto, ogni sepoltura era riservata a singole famiglie identificate dal nome inciso sull’architrave, che svela la presenza anche di cittadini stranieri ad Orvieto, confermandone la natura cosmopolita. Forme di ostentazione della ricchezza raggiunta da un largo strato di cittadini sono espresse dai lussuosi oggetti di corredo, acquistati sul mercato greco-orientale e ritrovaati nella località che prende il nome dal Crocifisso cinquecentesco scolpito nel tufo e conservato in una cappellina sottostante la zona di San Giovenale.
In esposizione oinochoai (brocche con beccuccio), olpi (brocche con imboccatura circolare), kyathoi (tazza con una lunga ansa), kylikes (coppe), pàtere (vasi), piccoli contenitori di olii e profumi, come il lekythos, l'aryballos, l'alabastron, armi come la lancia per gli uomini e monili come collane, braccialetti, orecchini e fibule per le donne. E ancora oggetti prodotti nelle officine locali e di importazione come ceramiche comuni e dipinte, buccheri, alari e spiedi in ferro, vasi in bronzo da trasporto e da banchetto.
Previa prenotazione sarà possibile fare un "viaggio nel tempo" e, grazie agli smart glasses, rivedere la Necropoli di Crocifisso del Tufo nella sua forma del VI secolo a.C. toccando con mano i manufatti. Continua, infatti, fino alla fine dell’anno l’iniziativa che permette ai visitatori di osservare da vicino una serie di reperti originali di differenti tipologie. La visita trova naturale ed essenziale complemento in quella al Museo Archeologico Nazionale e al Museo Etrusco "Claudio Faina", che custodiscono numerosi reperti, soprattutto i ricchi corredi ceramici.
Quanto all'area archeologica sarà visitabile al costo ridotto di 2 euro – anziché 3 euro, come normalmente prevede il biglietto intero – dal giovedì alla domenica e nei giorni festivi infrasettimanali dalle 10 alle 19. Aperta, inoltre, le prime tre domeniche del mese dalle 10 alle 19 e il mercoledì, su prenotazione. Chiusa il lunedì, il martedì e la quarta domenica del mese. L’esperienza "Toccare con mano l'archeologia" si svolge tutti i giorni di apertura in due turni, alle 11 e alle 17. La Biglietteria della Necropoli, situata in prossimità dell’ingresso in località Le Conce, chiude alle 18.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
0763.343611 – 331.677443
drm-umb.necropoliorvieto@cultura.gov.it

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.