A Trevinano Lello Negozio si aggiudica il 3° Concorso di pittura estemporanea

Lello Negozio di Fratta Todina si aggiudica l'edizione 2025 del Concorso di pittura estemporanea, svoltasi nella frazione aquesiana di Trevinano su organizzazione dell'Associazione Lautus Rasna e con patrocinio di Pro Loco di Trevinano, Comune di Acquapendente e Riserva Naturale Monte Rufeno. Nato nel paesino del Perugino, sin da piccolo Lello ha coltivato la sua passione per il disegno e la pittura e mostrato interesse per l'arte, a cui negli anni ha prestato sempre più attenzione. Ha conosciuto maestri d'arte contemporanea e approfondito la tecnica dell’olio, ma soprattutto quella dell’acrilico. Pittore autodidatta, ha partecipato a numerose estemporanee e mostre collettive di pittura, riscuotendo discreti successi.
Predilige la pittura del "paesaggio" utilizzando prima la tecnica dell'acquerello, successivamente la tecnica dell’olio e dell’acrilico passando al figurativo moderno. Amante delle cose che lo circondano, dotato di fine sensibilità coloristica, nei suoi dipinti si può notare una sensazione di pace e serenità che un uomo ricerca sempre nel corso della sua vita. Osservando le opere si può ammirare la qualità della rappresentazione fra reale e invenzione, e quali considerazioni possono essere effettuate per “catalogare” il suo percorso creativo. Negozio ha il talento giusto per autoproclamarsi artista contemporaneo. La sua abilità tecnica è notevole e può essere associata a pulsioni espressive fra le più varie, riconducibili ad una raffigurazione limpida e sognante che richiama tutte le correnti figurative del ‘900 italiano.
Certamente, le sue doti espressive non sono esclusive: il mondo artistico esprime una moltitudine di artisti figurativi. Negozio, però, si caratterizza per una capacità che va oltre la sapiente riproduzione del reale, cioè agisce in quell’area misteriosa della creazione che supera la visione delle certezze per indagare l'inquietudine interiore. Un'inquietudine che va indagata tra le atmosfere cromatiche delle nature morte le quali aprono ed offrono visioni di spazi e paesaggi noti. In cui la luce e il colore giocano la loro lezione pittorica con estrema maestria, nutrendosi di fascinazioni misteriose tra sogno ed abbandoni. La serie di opere in cui prevale lo spazio descrittivo del paesaggio, dipinti con gusto modernissimo e con tecnica personale, “impressionistici” nel loro rimando a una stagione ricchissima di grandi maestri nazionali e francesi, coglie al meglio il suo “fare” creativo per sopravvivere alla quotidianità che opprime e deprime.
Opere interessanti e vive, e ciò saldando il conto con chi oggi arrogantemente guarda con distacco gli artisti figurativi, e con diffidenza chi non opera in quell’area di “perversione” concettuale. Lello Negozio, anche se non ha percorsi accademici da vantare, ha già effettuato un grande lavoro di formazione della propria espressività, ed è orgoglioso di mostrare lo scenario a cui è giunto. Un artista, quindi, dotato di un talento rivelato che indaga la realtà esterna e quella interiore, più misteriosa, riuscendo a coglierne con vigore e felicità le più intime vibrazioni. Ogni elemento costitutivo delle sue opere possiede un significato unico che meglio rappresenta la personalità dell’artista.
Un pittore del colore e della luce che usa metafore per stimolare innanzitutto la sua fantasia, aiutandolo a liberare se stesso dallo schematismo consueto, costruendo visioni e rivisitazioni della realtà con taglio personale e dal respiro universale. Il pittore è animato sempre da un grande slancio tecnico-espressivo e tutto ciò lo trasmette con efficaci emozioni per catturare i nostri sensi e il nostro spirito di attesa. Nelle sue opere figurative, enigmatiche e sospese in uno spazio e tempo indefiniti, il pittore è in grado di suscitare in noi l’estremo piacere del sogno e della fantasia. I suoi paesaggi con nature morte, estremamente espressivi nella definizione grafico-cromatica, si mostrano come presenze metafisiche; sono simboli di uno stato d’animo, grazie al forte impasto di luce e colore.
Da questo punto di vista, certamente, è possibile osservare una suggestione lirica che coinvolge ed incanta. Pittore versatile è schivo, scandisce con severa condensazione il ritmo del tempo delle nostre riflessioni attraverso un’attenta elaborazione psicologica delle opere prodotte. Le sue figurazioni sono sempre espresse nella loro solitudine rassegnata, in cui è esclusa la presenza dell’uomo, che però è rivelata energicamente attraverso le implicazioni psicologiche. Il linguaggio pittorico di Lello Negozio valorizza un percorso espressivo denso di contenuti profondi ed è di immediata riflessione.

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