"Le Nozze di Figaro", il capolavoro di Mozart diretto da Marco Angius, nei teatri dell'Umbria

La 79esima Stagione del Teatro Lirico Sperimentale "Adriano Belli" di Sploleto si chiude con l’opera buffa in quattro atti "Le Nozze di Figaro", composta da Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte nel 1786. L’opera fa parte insieme a "Don Giovanni" (1787) e "Così fan tutte" (1790) della celebre trilogia dapontiana, che raccoglie i tratti principali del teatro musicale del Settecento anticipando gli sviluppi ottocenteschi del genere buffo.
"Le Nozze di Figaro" sarà in scena al Teatro Nuovo di Spoleto venerdì 12 e sabato 13 settembre alle 20 e domenica 14 settembre alle 16.30. Lunedì 15 e martedì 16 settembre alle 9.30 le recite per le scuole. La produzione sarà replicata, poi, nei principali teatri della regione: giovedì 18 settembre alle 9.30 e alle 20, al Teatro Morlacchi di Perugia, sabato 20 settembre alle 16.30 al Politeama Clarici di Foligno, domenica 21 settembre alle 16.30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, lunedì 22 settembre alle 20 al Teatro Mancinelli di Orvieto, martedì 23 e mercoledì 24 settembre alle 20 al Teatro Comunale di Todi.
Sul podio Marco Angius, la regia è affidata a Henning Brockhaus, che nel 2022 curò la messa in scena di Don Giovanni. Costumi di Giancarlo Colis, coreografia di Valentina Escobar e luci di Eva Bruno. Orchestra Calamani del Teatro Lirico Sperimentale (dal giugno scorso l’Orchestra Filarmonica Umbra “V. Calamani” è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come orchestra territoriale), Coro eTecnici del Teatro Lirico Sperimentale, maestro del coro Mauro Presazzi, maestro al cembalo Antonio Vicentini. Nuovo allestimento del Teatro Lirico Sperimentale.
A comporre il cast, i solisti dello Sperimentale Andrea Ariano (12, 15) / Stepan Polishchuk (13) / Marco Guarini (14, 16) (Il Conte di Almaviva), Lorena Cesaretti (12, 15) / Viktoriia Balan (13) / Francesca Paoletti (14) / Giorgia Costantino (16) (La Contessa di Almaviva), Sara Di Santo (12, 15) / Gaia Cardinale (13) / Kristýna Kůstková (14) / Eleonora Benetti (16) (Susanna), Nicolò Lauteri (12, 15) / Mattia Ribba (13) / Marco Gazzini (14, 16) / (Figaro), Emma Alessi Innocenti (12, 15) / Francesca Mercuriali (13) / Francesca Lione (14, 16) (Cherubino), Elena Finelli (12, 15, 16) / Chiara Latini (13, 14) (Marcellina), Davide Romeo (12, 15, 16) / Sathya Gangale (13, 14) (Bartolo / Antonio), Nicola Di Filippo (12, 15, 16) / Joaquin Echave Cangemi (13, 14) (Basilio / Don Curzio), Ariadna Vilardaga (12, 15, 16) / Beatrice Caterino (13, 14) (Barbarina).
La conferenza di presentazione dell’opera si terrà venerdì 12 settembre alle 18 al Teatro Nuovo alla presenza di Marco Angius, Henning Brockhaus e Valentina Escobar. In questa occasione verrà consegnato il Premio Spoleto Gioielli al cantante dello Sperimentale che avrà dimostrato le migliori attitudini sceniche nel corso della stagione.
"Motori impliciti di questa folle giornata - anticipa Marco Angius - sono senza dubbio il desiderio, corrisposto o meno, secondo i suoi diversi stadi cronologici – da quello adolescenziale a quello maturo – e il travestimento a oltranza, inteso come mutazione d’identità ovvero perdita di essa fino all’inversione tra genere maschile e femminile incarnata dal paggio Cherubino. Le nozze di Figaro, come regno della finzione, presentano personaggi-automi irrealistici quanto ineffabili. In questa commedia degli alter ego, astrazione e narrazione si fronteggiano attraverso diversi strati sociali che proclamano il loro reciproco disprezzo".
"Con 'Le Nozze di Figaro' - dichiara Henning Brockhaus - Mozart è riuscito a fare un enorme passo in avanti nel teatro musicale, nessun altro compositore del suo tempo aveva i mezzi per rendere la musica così teatrale, la capacità di mettere davvero in musica il pensare, il sentire e l’agire dei personaggi. Il 'buffo convenzionale' vale per il gruppo di Don Bartolo, Marcellina, Don Basilio e Antonio, il giardiniere. La Contessa ha maggiore spessore; lo stesso vale per Rosina, che nel Barbiere è una vivacissima e furba ragazza, mentre qui si presenta con la maturità di una donna malinconica e trascurata dal marito, per poi interessarsi al giovanissimo Cherubino".
La Stagione 2025 è resa possibile grazie a: Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello; Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto; Banco Desio; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Monini S.p.A. La Stagione gode del patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria; della Provincia di Perugia e di Terni, dei Comuni di Perugia, Foligno, Città di Castello, Orvieto e Todi; della Camera di Commercio dell’Umbria; di Rai Umbria. Media Partnership: Rai Radio 3.
I biglietti sono già acquistabili sulla piattaforma www.ticketitalia.com.

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