Riapre al pubblico, a costo ridotto, Villa Lante. In primavera il completamento del restauro

Le monumentali fontane saranno prive di acqua e alcune zone resteranno ancora interdette. Ma, nonostante il percorso di visita subirà delle limitazioni, da venerdì 1° agosto riapre al pubblico Villa Lante (insieme a Bomarzo, uno dei più famosi giardini a sorpresa manieristici del XVI secolo). Anche il martedì, con il consueto orario estivo continuato, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso, un’ora prima). La chiusura straordinaria era scattata un mese fa per garantire la sicurezza durante lo svolgimento di un importante intervento di valorizzazione, attualmente in corso grazie a un finanziamento di 7 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il progetto prevede il restauro delle fontane storiche, la cura e la riqualificazione del patrimonio vegetale e il ripristino dei sistemi impiantistici, con l’obiettivo di restituire pieno splendore a quello che nel 2011 è stato votato come "Parco più bello d'Italia" e la cui ideazione, pur in mancanza di documentazione contemporanea, è attribuita all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola che iniziò a costruirlo nel 1511, anche se fu portato a termine solo intorno al 1566 su commissione del Cardinale Gianfrancesco Gambara, vescovo di Viterbo. Disposto su terrazzamenti uniti fra loro dall’acqua è considerato uno dei giardini storici all’italiana più rappresentativi del Paese.
Merito anche delle siepi di bosso che seguono complessi disegni di gusto francese e della presenza d’alberi di agrumi. Peculiarità della Villa – rimasta proprietà della Chiesa fino al 1656, per poi passare ai Lante per tre secoli – sono anche le due palazzine speculari che costituiscono un unicum nella tipologia di residenza aristocratica. Nel 1953 l’industriale Angelo Cantoni acquistò il complesso che solamente nel 1973 venne ceduta allo Stato. Secondo quanto comunicato da Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio e Ville Monumentali della Tuscia, fino alla fine dei lavori, attesa per la primavera 2026, il biglietto d’ingresso avrà un costo ridotto di 5 euro.
Per ulteriori informazioni:
0761.288008 – vm-tuscia.villalante@cultura.gov.it

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