Festival Internazionale Green Music
cultura

Stefano Fresi sul Sagrato del Duomo con il récital "Dell'amore, della guerra e degli ultimi"

giovedì 17 luglio 2025
di D.P.

Una cantante sassofonista in abito da sera suggerisce l’amore vero, quello finito, che fa compiere follie. Un chitarrista in divisa militare racconta la guerra, quella di un re e delle sue avventure galanti, di chi va e muore, di chi resta e piange. Un pianista in abiti umili canta gli ultimi, i dimenticati, gli emarginati con le loro sofferenze e le loro rivincite. Un pianoforte, un sassofono, una chitarra e due voci per raccontare storie "Dell’amore, della guerra e degli ultimi" leggendo vere lettere dal fronte, le parole di una prostituta o di una persona qualsiasi che abbia scelto di riconoscersi essere umano. Monologhi originali e parole prese in prestito dai diari di Fabrizio De André.

Pensieri, riflessioni e canzoni immortali per celebrarlo, una volta ancora. È una performance intima e condivisa che omaggia l’attualità dei messaggi e la profondità delle riflessioni di Faber con arrangiamenti semplici e rispettosi quella che domenica 3 agosto, alle 21, sul Sagrato del Duomo vedrà esibirsi Stefano Fresi – di nuovo a Orvieto dopo aver aperto ad ottobre con "Dioggene" la Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Mancinelli – accanto a Cristiana Polegri (voce, sassofoni) ed Egidio Marchitelli (chitarra). Il récital di cui l’attore e musicista romano è co-ideatore, oltre che interprete e regista, è inserito nel cartellone della nona edizione del Festival Internazionale "Green Music".

Cento i concerti distribuiti in 40 comuni umbri con oltre 200 artisti provenienti da quattro continenti arruolati dal Maestro Maurizio Mastrini, direttore artistico della rodata manifestazione itinerante che tocca le città e gli scorci più suggestivi dell’Umbria, promossa dall’Associazione Mastri Musici e il Gal Trasimeno-Orvietano con il patrocinio e il supporto del Comune di Orvieto. Oltre allo spettacolo teatrale e musicale che affronta i tre grandi temi cari al cantautore genovese, in un susseguirsi di musica e parole, dipingendo ritratti di personaggi diversissimi tra loro senza mai giudicarli, sono altri due gli appuntamenti pronti ad animare l’estate in città.

Nella serata di venerdì 25 luglio all’ombra del Palazzo del Capitano del Popolo mille candele illumineranno il concerto del duo Sebastiano Zorza (fisarmonica) e Giuseppe Minin (tromba) in un omaggio al compositore argentino Astor Piazzolla, strumentista d'avanguardia, considerato da alcuni l'esponente più importante della musica del suo Paese e, in generale, tra i più importanti musicisti del XX secolo.

Altrettanto suggestivo il concerto di domenica 24 agosto, alle 21, nell’area archeologica di Campo della Fiera sulle note della Banda Barsotti, ensemble musicale diretta da Massimo Barsotti, pianista e ideatore degli arrangiamenti, e composta da Luca Magni (flauto) e Giulio Barsotti (contrabbasso), conosciuta per i suoi omaggi alle colonne sonore cinematografiche, in particolare quelle indimenticabili di Ennio Morricone.

Per ulteriori informazioni:
www.festivalinternazionalegreenmusic.com 

 

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