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cultura

La stagione dei frutti magici

martedì 15 luglio 2025
di Antonella Pace

“La stagione dei frutti magici” di Levi Pinfold me lo ha suggerito un’amica con la quale condividiamo la predisposizione per gli albi affascinanti e per il mare. A dire la verità ci siamo conosciute proprio in un lembo di spiaggia che è diventato, con gli anni, piacevole punto di ritrovo. Oramai diventati una piccola comunità, ci ritroviamo lì ogni estate e discorrendo del più e del meno come si fa in quel periodo dell’anno, mi ha nominato questo albo. Io non lo conoscevo ma sono andata subito a ricercarlo anche se purtroppo la maggior parte delle case editrici me lo ha dato come non disponibile. Quindi ho ascoltato una video-lettura su youtube ma non è stata la stessa cosa, ho chiesto allora alla mia amica di fotografarmelo, visto che lei lo aveva a disposizione, in modo tale da poterlo leggere e osservare attentamente. Ne sono rimasta affascinata, non solo per la storia e il racconto che parla di amore e di natura e di come essi siano indissolubilmente legati ma anche per come le illustrazioni siano in grado di raccontare oltre le parole, conferendogli un valore aggiunto. Potente e inquietante, poetico e intenso, scritto in rima, ci racconta della forza rigenerante della natura.

Un giorno il signor Orzodoro trova nel suo campo un megacarciofo che contiene al suo interno un piccolo folletto verde, in realtà un Greenling, capace di far crescere ovunque fiori e frutti.

La moglie di Orzodoro è spaventata perché, nella sua casa, da quando è arrivato il folletto, sono cresciute zucche, frutti e arbusti. Le hanno invaso il salotto e coperto l’auto. Non può più vedere la televisione né andare in giro con la macchina. La loro vita non è più quella tranquilla di un tempo e solo il signor Orzodoro ne è entusiasta. Vede la natura crescere rigogliosa intorno a loro, ci sono frutti, colori e fiori ovunque. Niente ha più importanza: quello che li circonda ha una maestosità che sovrasta ogni cosa. La moglie e tutti gli abitanti del paese, però, ne colgono solo l’aspetto negativo ovvero le conseguenze nefaste della natura che con la sua potenza si appropria di tutto, modificando la realtà circostante, cambiando i connotati a quello che fino a poco prima era riconoscibile e che invece ora non lo è più. Una trasformazione esagerata che agli occhi delle persone del posto sembra impossibile da digerire come un pranzo servito tutto insieme, senza pausa: ti lascia stanco ancora prima di arrivare al dolce. È solo quando, abbandonando i preconcetti, iniziano ad osservare quello che fa Greenling, ovvero gli innumerevoli doni della natura, che ne capiscono finalmente l’immenso valore. 

“Vi state sbagliando”, risponde sonora,

“Aprire la casa a Greenling è un dovere

Noi abbiano occupato la sua sino ad ora”

La maggior parte delle pagine ha l’illustrazione a destra e il testo in rima a sinistra, incorniciato da rombi o triangoli che riportano dettagli di disegni. La parte dell’illustrazione è a pagina piena, densa di particolari. Sembra tutto statico ma è come se si percepisse il vento, se si sentissero i fiori crescere insieme alla forza della natura che lentamente si fa spazio. I colori incorniciano le emozioni, si avverte la paura della moglie di Orzodoro e il senso d’accoglienza senza remore del marito. 

Il sapiente utilizzo di colori e disegni unito al racconto scritto, ci lascia un albo in cui piano piano, come fa la natura, ne riusciamo a scorgere la potenza e il grande valore: conoscere, rispettare, accettare, prendersi cura dell’ambiente è il primo passo per vivere bene e per lasciare una grande eredità a chi verrà dopo di noi.

Titolo: La stagione dei frutti magici

Autore: Levi Pinfold

Editore: Terre di mezzo

Pagine: 40

Età: 3-7 anni e oltre

Anno: 2015

 

Grazie per l'attenzione, se vuoi raccogliere altri spunti su letture per bambini e non solo, visita il mio blog www.groviglidipetra.it o seguimi sui canali social di GroviglidiPetra

 

 

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