"Il Mondo del Pop-Up: quando la carta prende vita". In mostra la collezione di Domenico Maiolo

Opere che vanno oltre il semplice concetto di lettura per trasformarsi in veri e propri capolavori tridimensionali, con radici profonde nella storia della comunicazione visiva e della divulgazione scientifica, prima di incontrare il vasto pubblico giovanile odierno abituato più agli schermi degli smartphone che alla magia della carta. Dietro quella raffinata e intricata magia tridimensionale che sa ancora incantare e stimolare l’immaginazione non solo dei più piccoli si cela un’intensa progettazione fatta di calcoli geometrici, tagli millimetrici e pieghe perfette. Rigore e creatività convivono ne "Il Mondo del Pop-Up: quando la carta prende vita", la mostra che aprirà i battenti sabato 19 luglio alle 17.30 a Proceno nella cornice rinascimentale di Palazzo Guido Ascanio Sforza.
Qui, dove ogni pagina si apre su un microcosmo, sarà presente anche il collezionista Domenico Maiolo che guiderà il pubblico attraverso l’affascinante raccolta che ha dato forma ad un’esposizione che racconta storie e visioni attraverso forme e meccanismi che sfidano la staticità, portando alla luce l’arte che si cela dietro ogni incastro. A presentarlo, il dottor Luciano Dottarelli, che offrirà una riflessione sull’arte del pop-up, esaminando i suoi risvolti filosofici e il suo potere di "rendere vivi" gli oggetti. Nel corso della presentazione saranno mostrati esempi significativi che illustrano la continuità dei temi, delle soluzioni cartotecniche e delle figure autoriali coinvolte nella trasformazione di queste opere in uno stimolante gioco di forme, colori e idee. Tecnica e poesia.
La mostra resterà aperta al pubblico, ad ingresso gratuito, fino a domenica 3 agosto consentendo di apprezzare la bellezza e l’ingegno che si celano dietro questi libri. Nei pomeriggi di sabato 19 e domenica 20 luglio, inoltre, sempre al civico 1 di Piazza della Libertà si terranno laboratori per bambini dedicati alla lavorazione della carta. Due pomeriggi creativi in compagnia di Ludobus Estrabilia. Un’opportunità unica per i più giovani di scoprire, in maniera pratica e creativa, l’arte del pop-up e delle tecniche di piegatura e incisione della carta, stimolando la loro fantasia e manualità. Il progetto nasce grazie all’iniziativa Pnrr, con il supporto e la collaborazione del Comune e della Cooperativa di Comunità locale.
E si inserisce in un contesto di grande rilevanza culturale, non solo a livello locale ma anche nazionale, come attestato dagli studi Unesco in corso, a cura dello stesso Domenico Maiolo. Un’ulteriore conferma del fermento culturale che sta attraversando il territorio, impegnato in un percorso di valorizzazione e promozione della cultura e delle tradizioni artistiche. Anche in un ambiente dalle origini antiche – Proceno è il primo borgo medievale della Tuscia, dalle radici etrusche, che si incontra lasciando la Val d’Orcia in direzione Roma, un tempo terra di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, e accoglie viaggiatori e pellegrini attraverso la Porta del Lazio lungo la Via Francigena – trovano spazio iniziative innovative e originali.
Come la mostra in questione che seguirà l’evoluzione editoriale dei libri animati, realizzati con particolari dispositivi paratestuali di piegatura delle pagine che danno l’illusione del movimento o della tridimensionalità. Dalla lunga storia, ma in continuo sviluppo, i primi esempi di meccanismi mobili risalgono al Medioevo e avevano una funzione scientifica. Erano strumenti per lo studio dell’anatomia, dell’astronomia o per supportare la memorizzazione di concetti complessi. Successivamente, con l’invenzione della stampa e il mutare del concetto di infanzia, questi strumenti furono adattati a scopi educativi, dando origine a pubblicazioni destinate ai bambini. Nel tempo, la produzione si estese anche all’ambito domestico, con realizzazioni artigianali o autoprodotte.
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378.3080580

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