Campo della Fiera, al via la campagna di scavo archeologico 2025

Prende il via lunedì 7 luglio e andrà avanti fino a sabato 2 agosto ai piedi della Rupe, nell'area archeologica di Campo della Fiera, sede del santuario federale caro agli Etruschi come "Luogo Celeste" e ai Romani come "Fanum Voltumnae" il primo turno della 25esima campagna di scavi, realizzata su concessione ministeriale, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, da sempre sensibile al patrimonio dei beni culturali. Il secondo turno vedrà nuovamente all’opera i giovani universitari provenienti da Stati Uniti d'America, Spagna, Danimarca e Germania, oltre che da diverse parti d'Italia, da lunedì 4 a sabato 30 agosto.
"Quest’anno – anticipa la professoressa Simonetta Stopponi, direttrice dello scavo – le indagini sono orientate al ritrovamento di altri pezzi di grandi altari, unici in Etruria, che hanno suscitato grandissimo interesse scientifico, e resti di edifici di età repubblicana, dopo la conquista di Orvieto". L’area in questione che presenta anche tracce di frequentazione romana e cristiana, segno della lunga sacralità del luogo, fu utilizzata per oltre un millennio, fino all’età medievale. Tra i ritrovamenti principali spiccano strutture templari monumentali, pavimentazioni in pietra, altari, iscrizioni, oggetti votivi e resti di ceramiche pregiate.

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