"Per verba de' presenti...", rievocazione storica delle Nozze di Ottaviano e Virginia Baglioni

Due giorni di festa che spostano le lancette della storia di secoli, a un tempo popolato da nobildonne e cavalieri. Una cornice da fiaba raggiungibile solamente attraverso un ponte in pietra – in origine, levatoio –che, pure, è vicina realtà e fa parte della rete dell'Associazione Dimore Storiche Italiane. Immerso nella magia di un paesaggio che ha mantenuto intatto il suo fascino, il Castello di San Michele in Teverina – gioiello rinascimentale (XII - XVI secolo) nel cuore della Tuscia, oggi proprietà di Philippe e Cecile Andrè – è lieto di ospitare la prima edizione di "Per verba de' presenti…", rievocazione storica delle Nozze di due giovani, eredi di potenti famiglie di condottieri.
Ovvero de lo illustrissimo Ottaviano, figlio di Alberto Baglioni dei Conti di Castel Piero e Sipicciano e di Diana Monaldeschi della Cervara, e Virginia, figlia di Pirro I Baglioni e di Caterina di Galeotto Medici. L’appuntamento è per sabato 19 luglio alle 15 con la visita guidata al palazzo che domina il centro storico del borgo viterbese, oggi proprietà di Philippe e Cecile Andrè. Saranno proprio loro ad accogliere i visitatori e accompagnarli alla scoperta delle stanze arricchite da mobili antichi e opere d’arte. Ai saluti delle autorità e alla presentazione dell’evento farà seguito alle 18.30 la partenza del Corteo Nuziale con figuranti in costume del XVI secolo alla volta della Chiesa di San Michele Arcangelo.
Quindi alle 20 il Banchetto Rinascimentale nelle Scuderie del Castello, con pietanze ispirate ai ricettari d’epoca, al costo di 45 euro a persona. Obbligatoria, la prenotazione. Nel pomeriggio di domenica 20 luglio la rievocazione continuerà alle 18 con un Concerto di Musiche del '500, ispirate ai brani composti per un altro celebre matrimonio, quello avvenuto a Firenze nel 1589 tra Cristina di Lorena e Ferdinando I de' Medici che, pur mantenendo un atteggiamento filo spagnolo e di assoluta fedeltà alla Santa Sede, instaurò legami anche con altre corti europee. Secondo le cronache, le celebrazioni furono fastose e coinvolsero l'intera città, con apparati decorativi curati dai migliori artisti dell'epoca.
Chi è interessato a prolungare l’esperienza potrà richiedere anche il pernottamento in quella che oggi è, tutti gli effetti, una struttura ricettiva o negli appartamenti affacciati sulla piazza che si presentano come un’offerta di unità abitative indipendenti, dotate dei comfort più moderni, per un’ospitalità contemporanea che non rinuncia al fascino della storia e al relax di un fine settimana decisamente romantico. I diversi momenti messi in programma costituiscono, infatti, un’occasione speciale per scoprire luoghi autentici e fuori dalle rotte turistiche come il borgo arroccato su uno sperone di tufo.
Sospeso come un’isola, San Michele in Teverina si affaccia sulla Valle dei Calanchi. Quanto all’iconico palazzo dalla facciata gialla, un tempo Castel di Piero, fu una fortezza edificata nel XII secolo, e poi ricostruita a metà del 1500 proprio dalla Famiglia Baglioni a seguito della sua parziale demolizione. All’interno si trovano interessanti stanze dipinte e la suite del Principe di Montholon, generale dell’Esercito Francese, ambasciatore di Napoleone I, compagno d’esilio di quest’ultimo sull’Isola di Sant’Elena e suo erede, deputato dell’Impero sotto Napoleone III, che qui visse. L'iniziativa è promossa in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Civitella d'Agliano, la Pro Loco di Sipicciano e l'Unpli Lazio.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
324.9966134 - info@castellodisanmichele.it

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