cultura

Collaborazione virtuosa tra Istituto Storico Artistico Orvietano e Università delle Tre Età di Orvieto

domenica 29 giugno 2025
di Raffaele Davanzo

Il Consiglio Direttivo dell'Istituto Storico Artistico Orvietano ha accolto con grande  soddisfazione la notizia della riconferma a presidente dell'Università delle Tre Età di Orvieto del Maestro Riccardo Cambri. Questo per diverse ragioni. Prima di tutto perché il Maestro fa parte anche del Consiglio Direttivo dell'Isao e questa sua bilocazione ha permesso il realizzarsi di molte iniziative comuni, come la rassegna "Insieme. Nel Segno della Musica" e la partecipazione alla didattica dell'Unitre, come docenti, di diversi soci di Isao.

In alcune occasioni le due istituzioni hanno collaborato a presentare, ad esempio, libri sulla nostra città, come il volume "Agorà Orvieto" dell'editore napoletano "La Valle del Tempo", che fa parte di una bellissima collana nella quale le città sono raccontate attraverso le storie delle loro piazze, integrate da racconti letterari di ispirazione storica o totalmente personale. Teniamo anche conto del fatto che, oltre che nell'Unitre, il Maestro Cambri occupa ruoli di responsabilità anche nella Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" di Orvieto.

Ed anzi, le due attività sono diventate complementari; ecco cosa accade quando oltre non vuol dire semplicemente altrove! È come passare attraverso una porta che dia accesso ad un'ala sconosciuta di un castello antico, che tutti vorrebbero visitare: e questa visita si deve rivelare come un viaggio di scoperta di se stessi. La colonna sonora è allora la musica, che rende agevole il ripensare al proprio vissuto, e consente di rivivere i tempi della nostra anima. È Ulisse che cerca la sua isola: un'isola sfuggente e insieme seducente, crudele proprio perché attraente. Un’isola che ci indica la rotta per un riparo sicuro che però sarà sempre altrove e non solo oltre.

E comunque questo percorso altalenante nell'esistere, che esplora le mille materie dello scibile umano illuminate dal faro della musica, permette la comprensione olistica di tutto ciò che ci circonda. E questo Riccardo Cambri lo sa bene, e infatti possiede tutte le chiavi per accedere a livelli più alti di conoscenza che, non ancora fuor di metafora, si nascondono nella grande sala della coscienza collettiva. E lì, in fondo e un po' nascosta, esiste davvero una porta, e chi vorrà passare altrove troverà un pianoforte con i tasti d'avorio e di ebano che sembra suonino da soli come i vecchi organetti che davano musica grazie ad una scheda perforata.

Il grande regista Riccardo allora passerà da una sala all'altra a raccordare tutte le attività, come Apollo che nel Parnaso coordina quelle delle varie Muse. Ecco allora che mentre l'esperto in letteratura reciterà versi di Leopardi, nell'altra sala si sentiranno le note tristi di un Notturno di Chopin! Allora: viva la riconferma del Maestro Cambri alla duplice guida di questo viaggio verso noi stessi, ma sempre oltre ed anche altrove, nel labirinto di tutte le forme della conoscenza!

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.