L'Orchestra Filarmonica "Vittorio Calamani" è stata riconosciuta come orchestra territoriale umbra

Con il riconoscimento come Orchestra Territoriale all'interno del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura, l’Orchestra Calamani assume ufficialmente la denominazione di Orchestra Filarmonica Umbra "Vittorio Calamani". Per la prima volta, dunque, l'Umbria può contare su una propria orchestra territoriale ufficialmente riconosciuta a livello nazionale. Una realtà musicale che opera stabilmente sul territorio sin dalla sua fondazione, nel 2019, e che oggi ottiene un riconoscimento istituzionale di altissimo profilo.
Fondata su un progetto artistico che unisce qualità e innovazione, l'Orchestra si è rapidamente affermata come una delle formazioni più vitali e promettenti nel panorama musicale italiano. La sua missione è quella di promuovere la cultura musicale attraverso un modello contemporaneo, inclusivo e radicato nel territorio. Questo impegno è stato premiato nell’aprile 2024 con il prestigioso Premio Abbiati – Sezione "Novità per l’Italia" – assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali per l’esecuzione del concerto Neroli per violino e orchestra della compositrice Lisa Streich.
L’ingresso nel Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo come Orchestra Territoriale Umbra rappresenta un passaggio strategico e storico, che consolida il ruolo dell’Orchestra all’interno del sistema culturale nazionale e ne rafforza la funzione di presidio artistico per l’intera Umbria. "È un traguardo che ci riempie di orgoglio e responsabilità” afferma la direttrice artistica, Anna Leonardi. "Un sogno coltivato con tenacia che oggi si realizza, grazie alla visione e al sostegno di AISICO e di tutte le persone che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto.
Un ringraziamento speciale va alla Regione Umbria, alla presidente Stefania Proietti e al vicepresidente con delega alla Cultura, Tommaso Bori, il cui supporto è stato determinante. Fondare un’orchestra poteva sembrare un’idea folle, ma con determinazione e spirito di squadra l’abbiamo resa concreta. Oggi siamo pronti a scrivere una nuova pagina della cultura musicale regionale, al servizio di un territorio straordinario, che merita pienamente la presenza di un’orchestra professionale stabile".
Con la nuova denominazione e il riconoscimento ministeriale, l’Orchestra Filarmonica Umbra si prepara ad affrontare una nuova fase di sviluppo, con l’ambizione di rappresentare la regione nei più importanti contesti musicali nazionali e internazionali, valorizzandone il patrimonio culturale e artistico. Sebbene abbia sede nella città di Orvieto, l'Orchestra svolge attività regolare in numerosi comuni umbri ed è già partner del Conservatorio di Musica di Terni attraverso una convenzione attiva. Ha inoltre siglato un accordo triennale con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto per la realizzazione dell’intera stagione lirica, a testimonianza dell'impegno concreto nel rafforzare la rete culturale del territorio.
Il riconoscimento segna l’inizio di una nuova era per la musica in Umbria: la nascita di una stagione sinfonica regionale, l’accesso a produzioni orchestrali continuative e l’arricchimento dell’offerta culturale e turistica locale.Un traguardo storico, ma anche un punto di partenza. L’Orchestra continuerà inoltre a valorizzare un'orchestra giovanile di musicisti Under 35, in sinergia con i due Conservatori umbri, offrendo opportunità concrete di formazione professionale e inserimento nel mondo del lavoro per i giovani talenti musicali della regione.
La presidente della Regione, Stefania Proietti, e il vicepresidente, Tommaso Bori esprimono grande soddisfazione e orgoglio per questo importante successo. "Siamo orgogliosi per il risultato ottenuto dalla nostra prima orchestra territoriale" afferma la presidente, che ha voluto congratularsi con l'Associazione Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, la direttrice artistica Anna Leonardi e tutti i giovani talenti che hanno reso possibile questo traguardo. "Questo successo - aggiunge - è frutto di impegno, tenacia e lavoro di squadra, elementi fondamentali per raggiungere qualsiasi obiettivo professionale ambizioso. Questa nuova fase di sviluppo permetterà all'orchestra di rappresentare l'Umbria nel panorama artistico nazionale e internazionale, valorizzando l'offerta culturale del territorio e diventando un punto di riferimento per l'innovazione e la promozione di nuovi talenti”.
“Soddisfazione per il riconoscimento, che abbiamo fortemente voluto e che segna un momento storico per la nostra regione”, è stata espressa dal vicepresidente con delega alla Cultura, Tommaso Bori, per il quale "l'Orchestra Filarmonica Umbra Vittorio Calamani è ora ufficialmente una 'nota alta' del panorama musicale italiano, e questo riconoscimento è un segno concreto della nostra volontà di investire nella cultura e di rafforzare il legame tra l'arte e la comunità”.
Bori ha inoltre evidenziato come “avere un’orchestra professionale stabile nella regione sia una grande opportunità che ci apre alla realtà musicale di livello nazionale. Questo arricchirà l'offerta culturale e valorizzerà ulteriormente i giovani talenti locali”. Il vicepresidente ha anche sottolineato che “questo traguardo è un'opportunità di rilievo per le altre realtà musicali del territorio, con le quali l'orchestra potrà certamente collaborare per una valorizzazione reciproca. A tal fine ribadiamo l'impegno della Regione a sostenere con determinazione questo progetto, affinché rimanga una risorsa al servizio della comunità e di tutti coloro che amano la musica".

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