cultura

Per "Teatro sull'Uscio", va in scena la farsa corale "Il Prurito delle Donne"

sabato 21 giugno 2025

Torna anche nel 2025 "Teatro sull'Uscio", progetto culturale promosso dal Comune di Acquapendente e realizzato con la direzione artistica di Sandro Nardi per il Teatro Boni, nell'ambito della programmazione culturale di Trevinano Ri-Wind, piano di rigenerazione culturale, sociale ed economica della frazione aquesiana, finanziato con fondi PNRR.

Sabato 28 e domenica 29 giugno, in entrambe le date alle 19, va in scena lo spettacolo "Il Prurito delle Donne", una farsa teatrale corale che racconta la vita e i contrasti femminili in un piccolo villaggio. Scritto con voce collettiva e costruito attorno a una protagonista dalla forte carica espressiva – la Calzolaia – il testo mette in scena una quotidianità fatta di relazioni tese, dialoghi vivaci e dinamiche sociali tese tra identità, ruoli e aspettative.

In un villaggio dove le parole diventano mezzo di confronto e talvolta di scontro, la scena si popola di donne energiche, ironiche, disilluse, sarcastiche. Il risultato è uno spettacolo frizzante, diretto, costruito su ritmi comici e osservazione sociale. La regia è di Sandro Nardi, autore e direttore artistico che da anni lavora sul territorio della Tuscia con un approccio teatrale riconoscibile: centralità del corpo, coralità, valorizzazione dei contesti, drammaturgia originale e attenzione ai processi partecipativi.

L'eterogeneo cast è composto da Andrea Massella, Enrico Squarcia, Francesca Araceli, Gilda Monelli, Laura Rossini, Luisa Curti, Olga Romanova, Serena Bacci, Valeriano Brozzoli. L'accompagnamento musicale dal vivo è affidato alla fisarmonica di "Fisandro". Costumi di Fabrizio Rivelli, sartoria Rita Perelli. I Mascheroni sono stati creati dall'artista Anna Pichi.

"Il Prurito delle Donne" rientra in un'azione più ampia di rigenerazione che ha come obiettivo la valorizzazione del borgo di Trevinano attraverso iniziative artistiche, laboratori e residenze creative. Il progetto Trevinano Ri-Wind unisce cultura, turismo lento e promozione del patrimonio locale, creando un modello replicabile di sinergia pubblico-privato, in cui la rete tra istituzioni, operatori culturali e cittadini diventa strumento di sviluppo sostenibile.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (posti limitati) al numero telefonico 334.1615504.
Al termine dello spettacolo è possibile cenare con la Compagnia.

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